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Il Lugano parte bene, la Sam finisce meglio

La Spinelli Massagno esce alla distanza e fa suo il secondo derby dopo una prima parte di gara nella quale i Tigers hanno dominato

Un bel derby per i tifosi bianconeri nel primo tempo e un ottimo derby per i tifosi massagnesi nella seconda parte di gara: dal 46-34 al 20’, al 70-85 al 40’, con la Spinelli che si aggiudica anche il secondo derby stagionale. Bella la cornice di pubblico, oltre 300 spettatori, e anche un buon arbitraggio, al netto di qualche svarione, ma sempre inferiore alle bufale dei giocatori.

Massagno ha vinto perché ha giocato con grande carattere nei secondi 20 minuti, ritrovando come d’incanto, tutte le logiche del suo gioco.

Il Lugano, dopo metà gara da dominatore, con una bella prestazione d’assieme e con l’efficacia di quasi tutti i suoi protagonisti, si è smarrito in entrata di terzo quarto, con 4 palle perse che hanno rilanciato la Sam verso un successo, alla fine, facile.

I bianconeri sono partiti bene dopo la prima tripla di Morgan, con 8-0 al 5’. Poi la Sam ha recuperato sino al 12-13 con un gioco da 3 di Solcà al 7’. Tre triple massagnesi e due di Hopkins e del nuovo arrivato Salane, hanno dato il 21-24 al 10’.

Nel secondo quarto la Sam è… sparita dal campo con soli 3 punti in 7 minuti, mentre il Lugano ha viaggiato forte con tutti gli attori: 37-27 al 7’ e poi un ulteriore allungo a fine quarto con un altro 8-0: 46-34 e parziale di 25-10 nel quarto.

Al rientro in campo è subito un 5-10 in 3’ per gli ospiti, 51-44, e poi, dopo un canestro di Hopkins, uno 0-8, 53-52 al 6’, quando è arrivato, finalmente direi, il timeout. Però ha prodotto poco perché Massagno dal 54 pari al 7’ ha infilato un 4-11 per un +7 all’ultima pausa: ben 31 punti realizzati da Solcà e compagni, contro i 12 dei padroni di casa.

L’entrata di ultimo quarto è stato un show di Marko Mladjan con 8 punti consecutivi sui regali dei bianconeri e dal 58-76 è scivolata via senza più alcun sussulto sino al 40’ con un parziale di 12-20.

Il Lugano ha lottato fin quando ha mantenuto lucidità: poi le 7 palle perse nel secondo quarto, quattro nelle azioni iniziali, hanno dato le ali alla Spinelli che ha ritrovato ritmo, tiro e anche difesa, lasciando ai bianconeri le briciole. Se da una parte mancava Dusan Mladjan, dall’altra c’è stato il debutto dell’italo-senegalese Salane, il quale ha ben impressionato, pur considerando che aveva fatto solo qualche ora di allenamento: ha chiuso con 10 punti, tutti nella prima parte della sfida, con 1/2 da 2, 2/4 da 3, 2/2 nei liberi, 2 stoppate e 7 rimbalzi. Un debutto certamente positivo il suo. Al Lugano sono mancati i punti di Jurkovitz, 5/20 la sua percentuale, e una prestazione insufficiente di Hopkins, 7/16, 4 palle perse e troppe individualità. Il servizio militare di Corda lo si è pagato in tutti i sensi, mentre Ballard ha piazzato la solita doppia doppia, 17 punti e 15 rimbalzi, malgrado una settimana senza allenamento. Impalpabili gli altri, con errori in difesa di pura gioventù.

Sul fronte Spinelli, dopo due quarti da horror agonistico per mollezza e slegatura, la squadra ha reagito alla grande: trascinata dal duo Martino-Solcà in regia e 24 punti in due, e con un ritrovato Marko Mladjan, 18 punti, alla fine ha avuto ben 5 giocatori in doppia cifra con il solo Robertson ad annaspare, 2 su 10 al tiro e solo 2 rimbalzi in 27 minuti di campo e senza un pivot di ruolo come avversario. Ma questa Sam ha potuto sopperire anche a questo e con lo spirito del secondo tempo potrà risalire ulteriormente la classifica.

«Felice della reazione dei miei, che hanno mostrato tutte le nostre qualità, dopo un primo tempo da dimenticare», le parole di Cabibbo.

«Non siamo entrati in campo nel terzo tempo – dice uno sconsolato Montini –, e abbiamo gettato al vento quanto di buono fatto nei primi 20 minuti. Cercheremo di ripartire da lì».

Lugano Tigers - Spinelli Massagno ¬(46-34)¬ 70-85

Lugano Tigers: ¬Ballard 17, Salane 10, Hopkins 21, Sassella 3, Corda 4, Jurkovitz 12, Montanari, Donnelly 3, Picco. Mete, Agustoni, Schultz.

Spinelli Massagno:¬ M. Mladjan 7, Martino 8, Humphrey 7 Morgan 25, D. Mladjan 22, Robertson 5, Solcà 15. Koludrovic 2: NE Manzambi, Karabasic, Togni, Matic.

Statistiche Lugano: ¬al tiro 25/56 (39%), 15/35 da due, 10/30 da tre, 10/15 liberi; rimbalzi 14+25; palle perse 16

Statistiche Sam:¬ al tiro 31/68 (45%); 18/41 da due, 13/27 da tre, 10/17 liberi; rimbalzi 16+29; palle perse 12

Parziali: ¬21-24, 25-10, 12-31, 12-20