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All'overtime a mordere sono i Tigers

Successo del Lugano al termine di una partita tutta di rincorsa. Sconfitta di misura per il Massagno a Losanna, netta per il Riva contro il Friborgo

Una vittoria, quella dei Tigers sugli Starwings all’over time per 95-91, e due sconfitte, quella della Spinelli a Losanna per 102-98 e del Riva Basket a Friborgo contro la capolista Elfic per 105-46, hanno contraddistinto il weekend cestistico delle ticinesi di serie A.

La vittoria dei bianconeri è stata di una sofferenza indicibile per i tifosi e per le coronarie degli allenatori, in un continuo rincorrere un’avversaria che sembrava una saponetta. Il tutto dopo un viavai di palle perse, 22 alla fine per i Tigers, 18 per i basilesi, in un festival che è andato dall’orrore dei primi due quarti, ai recuperi del secondo tempo e infine all’apoteosi del supplementare. Una partita che gli Starwings hanno condotto dall’inizio, con un 7-0 in entrata in meno di un minuto, fino al 61 pari al 1’ dell’ultimo quarto a quota 61. Poi di nuovo +7 per gli ospiti, con tre palle perse dai nostri, e via di nuovo a rincorrere. Basti pensare che al 6’25” i Tigers erano sotto di 63-70. Montini ha allora tolto l’impossibile Maring e ha messo Corda e i Tigers son saliti in cattedra anche in difesa, con il giovane a prendere rimbalzi e a dare stoppate e con un Hopkins decisivo che da 68-77 a 2’43 dalla sirena ha infilato 9 punti e Corda 2. A 14” secondi dalla sirena, Hopkins ha avuto 3 liberi: realizzandone due ha messo la parità a quota 79, e sull’ultimo possesso Basilea si è perso. Poi un 7-0 in entrata di overtime ha messo le basi del successo con anche un 2 su 4 di Montanari dalla lunetta.

Una vittoria di squadra che ha premiato il carattere indomito, con una difesa notevole di Jurkovitz su Doss, lasciandogli però solo 4 punti nell’ultimo quarto e i tiri liberi nell’overtime nei suoi 34 realizzati. Tanto Ballard con doppia doppia, 15 punti e 14 rimbalzi, molte bene Corda, 6 punti e due stoppate e Sassella 7 punti. Un pianto Maring, solo 6 punti e 7 rimbalzi in 32 minuti, sovrastato da tutti gli avversari di turno. «Ci voleva una vittoria così – dice col sorriso il tecnico Valter Montini –, in una gara dove si è visto di tutto e di più. Ma ci fa bene e bravi tutti a crederci sino alla fine».

È finita allo sprint la sfida fra le Volpi losannesi e Massagno, 102-98, in una gara che ha visto un continuo rincorrersi con buoni recuperi fino al quarto finale. Sugli scudi certamente Florian Steinmann che si è “vendicato” della sua ex squadra con cifre incredibili: 31 punti (8/11 da 2, 3/4 da 3 e12/13 nei liberi) e caricato di 9 falli l’avversario di turno. Gli ha risposto Morgan, che contro Losanna va a nozze, vedi i 35 punti dell’andata, con 39 punti e un 6/8 da 3, comprese due triple in 7 secondi per il 100-98. Poi Morris ha chiuso dalla lunetta. Una Spinelli che ha lottato sino alla fine che, oltre all’assenza di D. Mladjan e Koludrovic (in panca a far numero) ha avuto solo 20 minuti di Robertson, 4 punti: 22 quelli di un buon Humphrey e bene anche Martino e Solcà in regia. Percentuali vicine, 52% per Losanna, 56% per Massagno, 30 a 31 i rimbalzi, 11 a 15 le palle perse. Piccoli dettagli come si conviene a una sfida che si chiude con queste cifre, ma un’altra sconfitta che aiuterà, si spera, a ritrovare la giusta via.

Il Riva Basket non ha avuto scampo sul terreno dell’imbattuta capolista Elfic. Troppa la differenza fra le burgunde e le momo. Nell’insieme si è visto certamente un atteggiamento migliore rispetto alle ultime uscite, ma il divario è stato abissale, come dicono le cifre: 33 punti a 6 nel primo quarto, 27-19 nel secondo fanno già 60-25 a metà gara. 59 punti lo scarto finale. Troppo le tre straniere e le nazionali dell'Elfic e con Sculls fuori per falli in campo solo 30 minuti. Il campionato del nuovo Riva, inteso con la nuova guida, sempre che Parmigiani non continui, inizia domani.