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Il sogno di Buffalo prosegue, quello di Detroit svanisce

Playoff della Nfl, sorpresa nel Michigan con la vittoria di Washington che costringe i Lions a rinviare di un anno l'assalto a una finale mai raggiunta

22 gennaio 2025
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Il sogno di Detroit dovrà pazientare un altro anno, quello di Buffalo, per contro, è a due passi dal realizzarsi. Non sarà la stagione 2024 quella della prima apparizione al Super Bowl per la franchigia del Michigan. Dopo aver dominato la regular season nella Nfc, ha perso il turno divisionale dei playoff, battuta dal sorprendente Washington di Jayden Daniels. Può per contro essere l’anno buono per Buffalo. I Bills, all’atto conclusivo del campionato Nfl ci sono già arrivati ben quattro volte e tutte d’un fiato, tra il 1990 e il 1993, ma nonostante un roster formato da grandi nomi (da Jim Kelly ad Andre Reed, da Bruce Smith a Thurman Thomas) sono sempre stati sconfitti, due volte dai Dallas Cowboys di Troy AIkman, Michael Irving ed Emmitt Smith, una volta dai Washington Redskins e una dai New York Giants. Negli ultimi sei anni sono costantemente stati inseriti nel ristretto novero delle squadre papabili a un posto in finale, ma sono stati fermati tre volte nel turno divisionale (due da Kansas City, una da Cincinnati) e una volta in finale di Conference, sempre dai Chiefs. Quest’anno avranno l’occasione di riprovarci, ma sulla strada del Super Bowl numero 59, in programma il 9 febbraio a New Orleans, ritroveranno ancora una volta la loro nemesi. Kansas City, infatti, pur senza brillare in modo particolare, come peraltro successo lungo tutto l’arco della stagione, ha tenuto fede al suo ruolo di numero uno del ranking, superando Houston, al termine di una sfida nella quale i texani hanno fatto di tutto per uscire sconfitti.

Domenica, dunque, si giocheranno le due finali di Conference, Kansas City - Buffalo da una parte, Philadelphia - Washington dall’altra.

Kansas City - Houston 23-14. Ancora una volta, le castagne dal fuoco le ha dovute togliere la difesa. Di norma, quando in una partita di playoff si riesce a limitare Mahomes a 177 yarde di lancio e 14 di corsa, negli spogliatoi dovrebbero sentirsi i botti delle bottiglie di champagne. In quello di Houston, invece, è risuonato forte il silenzio di rabbia per l’occasione persa. Certo, a colmare i nove punti di differenza non sarebbero bastati i due field-goal e il punto addizionale sbagliati dal kicker Ka’imi Fairbairn, ma rimane il rammarico per una difesa che nel secondo tempo non è riuscita a replicare l’eccellente prestazione dei primi 30’, quando ha costantemente tenuto sotto pressione Mahomes. Alla fine i Texans sono stati migliori in tutti i campi, tranne che nei sack, dove i Chiefs hanno fatto la differenza con 8 placcaggi, tre dei quali sul conto di George Karlaftis. La storia dell’era Super Bowl racconta che nei playoff le squadre capaci di conquistare almeno 100 yarde in più dell’avversario e di mantenere a zero il conto dei turnover, hanno vinto 46 partite su 46. Houston, con le sue 336 yarde contro le 212 di Kansas City, ha rotto la tradizione. Molto discutere hanno fatto due falli inesistenti fischiati a favore di Mahomes (“roughing the passer”), costati a Houston ben 10 punti. Ma si sa, i Chiefs sono diventati una dinastia e la sudditanza psicologica non è caratteristica soltanto del calcio della vecchia Europa…

Detroit - Washington 31-45. La sorpresa più grande è arrivata dal Ford Field. I Lions continuano a sognare un Super Bowl che non arriva e a bloccare loro la strada sono stati i sorprendenti Commanders di un Jayden Daniels al quale spetta di diritto il titolo di rookie dell’anno. Il prodotto di Lsu ha mostrato una visione di gioco degna di un veterano e nel primo tempo si è costantemente preso tutto ciò che la decimata difesa avversaria gli ha concesso, così da scavare un margine di 10 punti alla pausa (31-21). La squadra di coach Campbell ci ha messo molto del suo per scavarsi la fossa: ha infatti lanciato cinque intercetti (quattro di Goff e uno di Williams in un trick play) e perso un fumble, mentre Washington non ha mai regalato palla agli avversari.

Philadelphia - LA Rams 28-22. Sotto una nevicata che nel secondo tempo ha condizionato la squadra californiana, Philadelphia ha messo al sicuro il risultato palla a terra, con i touchdown di Jalen Hurts (44 yarde) e Saquon Barkley (62 e 78 yarde; 205 in totale). Ma quella degli Eagles non è stata una prestazione esaltante, all'immagine delle 128 yarde lanciate da Hurts contro le 324 di Stafford. Tant’è che i Rams si sono ritrovati a 13 yarde dalla segnatura della vittoria, quando un’errata lettura del centro Beaux Limmer, ha permesso a Jalen Carter di placcare Stafford per la quinta volta e costringere i californiani a un improbabile 4° e 11, la cui mancata conversione, a 31” dalla fine, ha sancito la vittoria degli Eagles. Barkley, nonostante il campo innevato, ha corso per 205 yarde.

Buffalo - Baltimore 27-25. L’attesa sfida tra Josh Allen e Lamar Jackson si è chiusa a favore del primo, nonostante il secondo abbia mostrato le cose migliori. I Bills si sono affidati, su un campo leggermente innevato, a un gioco vecchio stile, con molta corsa (147 yarde) e lanci corti a basso potenziale di rischio (127 yarde), mentre i Ravens hanno fatto tutto il necessario per vincere (416 yarde totali a 273), ma hanno pagato a caro prezzo gli errori individuali. Ad esempio l’intercetto e il fumble di Jackson, oltre alla palla persa nel quarto periodo di Andrews (la prima dal 2019!), costati dieci punti; senza dimenticare le due mancate conversioni da due punti, in particolare la seconda a 1’44” dalla fine (Andrews aveva palla in mano in endzone, ma se l’è lasciata sfuggire) che avrebbe mandato le squadre all’overtime. Per i Bills, fondamentale il rientro del linebaker Matt Milano, assente nella sconfitta in week 4, il cui lavoro di “spy” su Jackson ha limitato a 39 le yarde corse dal quarterback e a 84 (appena una ventina nel primo tempo) quelle di Derrick Henry.

In regular season, Buffalo ha inflitto a Kansas City l’unica sconfitta stagionale (30-21). Domenica, tuttavia, si giocherà all’Arrowhead Stadium, dove nei playoff i Bills sono reduci da tre sconfitte. La finale della Nfc metterà di fronte due compagini della East Division che in stagione si sono già affrontate due volte, con una vittoria a testa: 26-18 per gli Eagles a Philadelphia in week 11, 36-33 per i Commanders a Washington in week 16.