Il belga De Bondt beffa gli sprinter a Treviso

Nell’ultima tappa (la 18^a) piatta del Giro d’Italia 2022, 156 km da Borgo Valsugana a Treviso, gli sprinter si sono fatti "fregare" dalla fuga di giornata (mai andata oltre i due minuti abbondanti di vantaggio), con il belga dell’Alpecin Dries De Bondt (campione nazionale nel 2020) che in uno sprint a quattro ha battuto nell’ordine l’italiano Edoardo Affini, il danese Magnus Cort Nielsen e l’altro azzurro Davide Gabburo. Giunto con 14 secondi di ritardo, il gruppo principale è stato regolato da Alberto Dainese davanti a un Arnaud Démare che grazie ai suoi tre successi e agli altri piazzamenti porterà a Verona (dove domenica è prevista la cronometro finale) la maglia ciclamino di miglior sprinter. Quella rosa, alla vigilia delle ultime due tappe di montagna, è invece sempre sulle spalle dell’equadoregno Richard Carapaz, che ha però un margine minimo (3 secondi) sull’australiano Jay Hindley e poco più di un minuto (1’05) sullo spagnolo Mikel Landa. È invece uscito dai giochi in quanto positivo al Covid colui che occupava la quarta piazza (ora di Nibali), il portoghese Joao Almeida.

Venerdì si torna come detto a salire con la 19ª tappa da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, di 178 km con 4 Gpm con i due finali molto temuti: il Kolovart (11,9 km al 9,2% medio con punte al 15%) e l’ascesa finale al Santuario di Castelmonte (7,1 km al 7,8% con punte al 14%).