Dominio azzurro nel Meeting del Ceresio

Anche il 2022 del nuoto ticinese inizia a tinte azzurre. Il 42esimo Meeting internazionale del Ceresio ha visto infatti le squadre italiane grandi protagoniste: delle settantotto medaglie in palio, soltanto dodici sono state vinte da nuotatori ticinesi i quali, pur qualificandosi in gran numero alle ambite finali del meeting luganese, non sono riusciti a scalzare i forti italiani dalle posizioni di rilievo. Due i ticinesi che sono riusciti comunque a emergere: Tamas Terner (classe ’99), ex atleta dell’A-Club, ora in forza all’Sc Uster Wallisellen, che si è imposto nei 200 crawl (1’49”11, miglior prestazione maschile della manifestazione) e nei 100 delfino, in 54”25, vittorie condite dalle medaglie d’argento ottenute con il 23”43 e il 51”07 nuotati nei 50 e 100 stile libero. Due ori anche per Emanuele Brivio (1998, Turrita Nuoto), primo nei 400 stile libero in 3’58”31 e nei 100 dorso in 55”91; per lui anche una medaglia di bronzo nei 100 delfino, chiusi in 55”27.

Anche la classifica a squadre è stata appannaggio delle compagini della vicina penisola: in prima posizione il Team Legnano, con 656 punti, e a seguire la Nuotatori Milanesi e i verbanesi della Phoenix Asd, con rispettivamente 355 e 299 punti. Così come al Meeting della Turrita di novembre, Gianni Leoni ha potuto festeggiare anche a Lugano il trofeo di miglior compagine della manifestazione, anche qui in coppia con il premio di miglior atleta, vinto pure in quest’occasione da Ilaria Scarcella (tesserata per il Circolo Canottieri Aniene, ma allenata a Legnano da Leoni): 1’07”27 il tempo nuotato nella finale dei 100 rana che è valso alla ex primatista italiana della disciplina il premio come miglior atleta del 42esimo Meeting del Ceresio.