BASKET

Il mercoledì porta bene a Sam Massagno e Lugano

La Spinelli ferma l‘Union: ’Abbiamo giocato con determinazione’. I Tigers, invece, vincono in rimonta la sfida con la bestia nera Starwings

La Spinelli chiude bene un match iniziato non senza qualche difficoltà
(Ti-Press/Crinari)

Il mercoledì regala due vittorie al Ticino, con la Spinelli che fa quasi un sol boccone del Neuchâtel, mentre i Tigers espugnano in rimonta la tana degli Starwings. Contro i neocastellani, una Sam ancora senza Dusan Mladjan e con il fratello Marko al 60% vince una partita che era comunque cominciata non senza difficoltà: complice una certa imprecisione nell’impostazione e scelte non proprio adeguate, han permesso un +7 iniziale, 1-8 al 3’. Poi, gradatamente ha ritrovato un certo ritmo e ha chiuso il primo quarto avanti di 1 (20-19) con una tripla di Kovac. Nel secondo quarto, con un 2-10 gli ospiti tornano avanti (29-26 al 6‘), ma la reazione è immediata: 9-0 in 3 minuti, vantaggio di 6 che viene portato alla pausa (38-32) con una tripla di Williams. Nel terzo quarto il vantaggio sale subito a +10 (45-35) e poi a +12 al 6’ (55-33). Il Neuchatel è alle corde e chiude con un -18 che non ammette repliche: 65-47. Il coach Trivunovic manda in campo i ’panchinari’, e la Sam fa altrettanto dopo il +26 al 5’ (79-55), e finisce in scioltezza a +18 (84-66).

«Sono contento perché abbiamo giocato con determinazione, anche se è chiaro che la panchina è un po’ corta. Però devo fare un plauso per come abbiamo affrontato la gara», sono le parole di coach di Gubitosa. Va pure detto che Martino è stato molto bravo nel dirigere la squadra, dandole maggior ordine rispetto a Taylor, e tutti ne hanno beneficiato. I migliori marcatori sono stati Kovac con 19 punti, Taylor con 18, Nikolic e James con 14 e Marko Mladjan con 6 (i rimbalzi 40-31; le palle perse 12-14; le percentuali da 2, 3 e liberi: Sam 20/42, 10/27 e 22/27, Neuchâtel: 20/42, 4/20 e 14/20).

Dal canto loro, i Tigers hanno vinto contro la bestia nera Basilea grazie a una gran rimonta. La partenza ha ricordato la gara di sabato: 13-0 dopo 5’, che faceva presagire a un altro disastro. A fine primo quarto si era sul 24-12. Nel secondo quarto c’è stato un lieve miglioramento, riportando la distanza a 9 punti: 41-32. Ma nel terzo quarto si è cominciato a vedere una partita diversa: difesa più attenta e attacco più performante: al 5’ si era sul 43-38, al 7’ sul 52-50, poi i renani si sono portati a +4 all’ultima pausa (60-56). L’ultimo quarto è invece stato tutto bianconero: un 7-25 che ha portato il Lugano sul 64-72 al 7’, per chiudere sul 67-81 con l’ultimo canestro di Bracelli. Una gara di carattere, finalmente, e di buona precisione, con quali migliori realizzatori Criswell con 26, Hunphrey con 20, Robertson con 18, Bracelli e Matasic con 6 (le percentuali: Lugano 22/44 da 2, 5/11 da 3 e 18/30 nei liberi; Basilea: 18/37, 6/19, 13/18).

Due vittorie, quelle di Sam e Tigers, che lanciano nei migliore dei modi il derby di sabato.

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