Altri sport

La ticinese Rachele Botti fa il vuoto al triathlon di Sabaudia

Prima nella distanza olimpica ma senza nuoto a causa del mare agitato. Dall'anno prossimo gareggerà con licenza Ironman Pro

(Foto Fabiano Botti)
1 novembre 2020
|

La ticinese Rachele Botti (KeForma Performance Team) ha dominato il triathlon su distanza olimpica a Sabaudia, nel Lazio, dove ha primeggiato col tempo di 1'36''14. Gara che le norme Covid hanno imposto con l’assenza di scia nella tratta in bicicletta oltre alla partenza scaglionata. E come se non bastasse anche la situazione meteo, con il mare agitato, ha portato a un’ulteriore modifica, convertendo la gara in un duathlon sulle distanze di 8 km a corsa, 30 km in bicicletta e infine ancora 3 km di corsa a piedi. La giovane atleta luganese ha terminato la prima tratta in 32'52, miglior tempo di giornata; in seguito ha letteralmente “fatto il buco” con una grande performance in bicicletta (miglior crono in 51 minuti), mentre nell’ultima tratta, iniziata con ampio vantaggio, ha gestito senza troppi patemi d’animo lo sforzo (secondo miglior tempo in 12' e 20'’). Rachele Botti, che dall’anno prossimo avrà accesso alla licenza Ironman Pro, sarà una delle più giovani atlete nel circuito professionistico Ironman.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔