Automobilismo

Nonostante la sfortuna Alex Fontana "chiude" la 24 Ore

Il pilota ticinese a Spa va vicino al podio nella classe Silver Cup ma è rallentato dall'esplosione di uno dei dischi anteriori e chiude sesto (29esimo assoluto)

26 ottobre 2020
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Alex Fontana ha concluso a testa alta la sua quarta partecipazione alla 24 Ore di Spa, la corsa per vetture Gran Turismo più prestigiosa al mondo. Il pilota ticinese, al volante della Mercedes AMG GT3 del team AKKA ASP in equipaggio con Lucas Legeret e Benjamin Hites, avrebbe potuto festeggiare il podio della classe Silver Cup senza un problema ai freni emerso dopo sei ore dalla partenza. Nella graduatoria riservata alle giovani promesse iscritte al GT World Challenge Europe Endurance Cup è invece arrivato il sesto posto finale, il 29esimo assoluto, con una prova comunque maiuscola del pilota ticinese: in qualifica è stato autore del miglior tempo di classe e si è guadagnato uno dei 20 posti nella Superpole del venerdì pomeriggio, sfidando i rivali delle squadre ufficiali.

Fontana in gara ha guidato per quasi 10 ore, ma durante uno degli stint di guida dei compagni, nello specifico con Legeret alla guida, si è verificata l'esplosione di uno dei dischi anteriori che ha seriamente danneggiato l'avantreno della vettura. Ad aumentare il livello della sfida, anche le condizioni meteo instabili accentuate dalla collocazione autunnale di questa edizione 2020, con fasi di pista bagnata e gomme slick o, viceversa, pneumatici da bagnato su asfalto asciutto.

Fontana e il team AKKA ASP hanno ancora un'opportunità per andare a caccia del podio Silver Cup: nel weekend del 14-15 novembre è in programma l'affascinante 1000 km del Paul Ricard che sarà la tappa finale nel calendario del GT World Challenge Europe.

«Completare la 24 Ore di Spa è sempre un’enorme sfida – le parole del pilota rossocrociato –. Si pensa sempre alla vittoria, ognuno con le proprie ambizioni nelle rispettive classi, ma la verità è che raggiungere la bandiera a scacchi è già di per sé una missione. Possiamo essere orgogliosi di avercela fatta nonostante i tanti ostacoli da affrontare, a cominciare ovviamente dall'esplosione del disco freno che ha segnato inevitabilmente la nostra gara. Senza quel problema avremmo potuto centrare il podio di classe Silver Cup, sarebbe stato un risultato fantastico. Ma la forza di una squadra si vede anche nei momenti difficili e voglio davvero complimentarmi con AKKA ASP e con i miei compagni Lucas e Benjamin per come abbiamo lavorato uniti e determinati. Adesso punteremo a chiudere in bellezza la stagione 2020 con l'appuntamento a Le Castellet».

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