BOCCE

A Lugano fanno festa Peschiera, Albertini e Agatic

I portacolori di San Gottardo, Libertas e Bleniese si sono imposto nei Campionati individuali di categoria, andati in scena al centro nazionale di Lugano

30 agosto 2020
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Assegnati al Centro nazionale bocce di Lugano i titoli di campioni della Svizzera italiana individuali di categoria. Pronostici rispettati nella categoria A, con 44 partecipanti, nella quale ad imporsi è stato Rodolfo Peschiera della San Gottardo. Le fasi finali del torneo sono state caratterizzate da due veloci e inusuali semifinali. Due dodici a zero rifilati in poco più di venti minuti da Peschiera ad Amos Bongio della Sfera, e da Aramis Gianinazzi dell’Ideal al biaschese della Torchio Luca Rodoni. Anche la finale non è durata granché. Peschiera ha preso in mano fin dalle prime giocate le redini del confronto e non le ha più mollate. Gianinazzi ha tentato di rientrare in partita ma, vuoi per qualche imprecisione al tiro, vuoi per un pizzico di sfortuna, non ci è riuscito. E così in circa mezzora si è concretizzato il 12-4 finale a favore di Peschiera.

Sono stati 44 i partecipanti anche nella categoria B, dove la parte del leone l’hanno fatta i portacolori della Libertas di Camorino piazzando ben tre giocatori sul podio. Sul gradino più alto è salito il giovane e bravo Marco Albertini, superando dapprima per 12-2 il papà Ilvo in semifinale, e poi il fin lì tenace Sandro Pedrini della Gerla con il punteggio di 12-3. Pedrini che in semifinale è stato capace di colmare un cospicuo svantaggio e alla fine imporsi per 12-11 contro Rocco Caggiano, anche lui della Libertas.

Nella categoria C, con ben 52 partecipanti, ad imporsi è stato il bleniese Blaz Agatic, non nuovo a queste imprese. Ha superato in finale un combattivo, ma un tantino dispersivo nel gioco, Ivo Soldini della Comano. Quest’ultimo conduceva infatti l’incontro per 10 a 5 e sembrava lanciato verso il successo. Qualche sua scelta di gioco poco efficace ha però permesso ad Agatic di tornare in partita e alla fine superarlo sul filo di lana. Da sottolineare anche l’ottimo terzo posto del grigionese della Bar Motto Felice Barella, battuto da Agatic in semifinale per 12-3, e di Loris Sforza della Lugano superato da Soldini per 12-9 sulla soglia della finale. Ha diretto il tutto, senza problemi, l’infaticabile Cici Tunesi.

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