Atletica

Athletissima porta in piazza il salto con l'asta

Mercoledì 2 settembre nel cuore di Losanna un doppio concorso maschile e femminile con tutti i migliori interpreti al mondo

16 giugno 2020
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Il meeting di Losanna 'Athletissima' ha trovato il modo di esistere, nonostante la crisi sanitaria che aveva portato alla cancellazione della manifestazione ormai storica della Pontaise: la Place de l'Europe di Losanna mercoledì 2 settembre sarà il teatro di un doppio concorso di salto con l'asta (femminile e maschile). «Mi conoscete - ha spiegato il patron del meeting Jacky Delapierre -, sapete che amo le sfide. Con questo evento che gode del sostegno dei nostri partner abbiamo imitato un po' i danni. Abbiamo agito in fretta, senza aspettare le ultime misure di allentamento del Consiglio Federale». Al momento sono consentiti assembramenti di 300 persone al massimo, ma ci potrebbero essere degli sviluppi. «Comunque sia, non ci potranno essere più di 3-4'000 spettatori.

Oslo, che vergogna

Losanna non intende imitare Oslo che propone gli  'Impossible Games', con distanze folli come i 300, i 600 o i 2000 metri. I risultati dell'asta ottenuti a Losanna saranno ufficiali e convalidati da World Athletics. «Francamente - ha aggiunto Delapierre - quando ho visto cosa ha proposto Oslo, mi sono vergognato per la nostra disciplina».

'Non lo fanno per i soldi'

Sulla Place de l'Europe uomini e donne avranno la rispettiva pedana, 40 metri per le ragazze, 50 per gli uomini, e due tappeti distinti, per assicurare alla gara uno svolgimento dinamico. In campo maschile tutti i migliori interpreti al mondo hanno risposto presente. Ci saranno quindi il recordman mondiale  (6m18) Armand Duplantis, Renaud Lavillenie, Sam Kendricks, il polacco Piotr Lisek e il campione olimpico Thiago Braz. «Posso dirvi che non vengono per i soldi», assicura Delapierre. Il budget ammonta a 330'000 dollari, il montepremi a  48'000, divisi equamente tra uomini e donne.

In campo femminile, le elvetiche Nicole Büchler e Angelica Moser se la vedranno con l'americana Sandi Morris e la greca Katerina Stefanidi, campionessa olimpica in carica.

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