La Nba punta su Disney World per riprendere l'attività

Potrebbe essere Orlando e il parco divertimenti di Disney World ad accogliere la ripresa dell'attività nella Nba. Lo afferma il sito internet The Athetic. Dal canto suo Espn ha fatto sapere che le partite dovrebbero riprendere poco prima di fine luglio. «Orlando-Disney World è chiaramente l'opzione favorita, con un chiaro vantaggio su città quali Las Vegas», afferma The Athletic.

In queste settimane la Nba aveva progettato, secondo i media statunitensi, di far ripartire la stagione concentrando le attività in due "campane di vetro" sotto quarantena, da scegliere tra Orlando, Las Vegas e Houston. Ma negli ultimi giorni ha preso piede la soluzione di Disney World, compresso che per le sue infrastrutture (hotel e servizi necessari) sembra disegnato su misura per le esigenze della Nba.

Dal canto suo, il giornalista di Yahoo Sports, Keith Smith, il quale in passato aveva lavorato per vent'anni a Disney World, ha assicurato che il parco divertimenti «ha intrapreso i primi lavori di rinnovamenti di alcuni hotel per poter accogliere le squadre».

Per il momento, però, la Nba non ha ancora deciso la data di un'eventuale ripresa dell'attività. Il commissioner Adam Silver aveva dichiarato il 12 maggio che un annuncio sarebbe stato fatto nel giro di due-quattro settimane. Secondo Espn, a inizio giugno la Nba dovrebbe comunicare nuove istruzioni ai club, in particolare la possibilità di richiamare quei giocatori che avevano lasciato gli Stati uniti o il Canada per far rientro nei loro paesi d'origine.