Ciclismo

È l'ora del Tour de Suisse virtuale. Per forza

Il ciclismo prova a uscire digitalmente dall'emergenza Covid-19: professionisti in sella da casa si sfideranno pedalando sui rulli. Si parte a fine aprile

Anche Stefan Küng tra i protagonisti (Ti-Press/Crinari)
27 marzo 2020
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Dopo Formula 1 e calcio è il turno del ciclismo. Che, però, fa le cose in grande: infatti, Ssr e l'azienda Cycling Unlimited hanno raggiunto un accordo fino al 2022 per dare la luce a un nuovo format di corse digitali, le prime delle quali inizierà a fine aprile. Si tratta, in sostanza, di una corsa a tappe dal 22 al 26 aprile, in cui i ciclisti si affronteranno sulla durata di cinque frazioni pedalando da casa, con le loro biciclette sistemate su dei rulli che verranno collegata a un simulatore. E mentre i ciclisti vedranno scorrere davanti a loro le vere immagini del Tour de Suisse, il simulatore si incaricherà di modificare l'attrito e la resistenza dei rulli per adattarsi alla reale topografica del tracciato.

Alla prima cara prenderà parte un gran numero di professionisti, tra cui diversi svizzeri capeggiati dal vincitore della medaglia di bronzo ai Mondiali, Stefan Küng. La gara verrà diffusa da Srf in diretta su tutte le piattaforme di streaming, e in tutte le lingue nazionali.

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