CICLISMO

Nel World Tour il 2020 sarà l'anno degli scalatori

Oltre alle maggiori corse a tappe chi sa andare in saita avrà a disposizione anche Gioichi olimpici (Tokyo) e Mondiali (Martigny). Gli svizzeri al via saranno 17

(Egan Bernal)
20 gennaio 2020
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Partirà questa notte (ora svizzera) con la prima frazione del Tour Down Under, la stagione 2020 del World Tour. Una stagione che promette di coccolare come non mai quei ciclisti che più di tutti infiammano i tifosi e contribuiscono a scrivere la storia di questo sport: gli scalatori. Le grandi corse a tappe sono costruite attorno alla loro abilità in salita, ma nel 2020 avranno dalla loro pure i Giochi Olimpici di Tokyo e i Mondiali di Aigle-Martigny: in Giappone il dislivello da superare sarà pari a 4'865 mentri, in Vallese si raggiungeranno i 4'384 metri. Condizioni ideali per chi sa scattare in salita, come il francese Julian Alaphilippe, uscito da un 2019 da protagonista e che in primavera si testerà sul Giro delle Fiandre («una corsa che sogno da sempre»), e il veterano del gruppo, il 40.enne Alejandro Valverde.

Il Tour de Suisse perde un giorno

Il primo appuntamento primaverile con le corse a tappe targate World Tour arriverà con il Tour de Romandie, che quest'anno non poteva esimersi dal tingersi dei colori dell'arcobaleno. Chi prenderà parte alla prova romanda avrà la possibilità di pedalare, in occasione della seconda frazione, proprio sul percorso mondiale. Per molti, una ricognizione importante in... assetto da gara. Richard Chassot spera di presentare al via il solito nutrito parterre, con Roglic che potrebbe tentare una tripletta consecutiva mai riuscita a nessuno sulle strade della Svizzera francese. Nel 2020, invece, il Tour de Suisse perderà un giorno di corsa, scendendo da nove a otto (partirà alla domenica invece del sabato) e non farà tappa in Ticino.

Ineos contro Jumbo alla Grande Boucle

L'appuntamento principe sarà, ancora una volta, rappresentato dal Tour de France. Una Grande Boucle che potrebbe presentare un testa a testa del tutto inedito tra Ineos e Jumbo-Visma. Da una parte la compagine inglese ha già annunciato la presenza al via da Nizza di Egan Bernal (ultima maglia gialla) e Geraint Thomas (vincitore nel 2018), con la possibilità che si aggiunga strada facendo anche il nome di Chris Froome (quattro volte vincitore), attualmente alle prese con il completo recupero dopo la caduta dello scorso mese di giugno; dall'altra la formazione olandese risponde con Primoz Roglic (ultimo vincitore della Vuelta), Steven Kruijswijk (3° al TdF 2019) e Tom Dumoulin, l'ingaggio dell'ultima ora.

Van der Poel punta ai Giochi ma nella Mtb

La Ineos ha talmente tante frecce al suo arco da aver riservato il nuovo arrivato Richard Carapaz alla difesa della maglia rosa conquistata lo scorso anno (con la Movistar). Nel 2020 il Giro d'Italia dovrebbe essere nobilitato dalla presenza di Peter Sagan e Vincenzo Nibali (con la nuova maglia della Trek), ma anche di Remco Evenepoel, il nuovo fenomeno del ciclismo mondiale. Dopo essersi imposto all'attenzione generale con la vittoria a San Sebastian (a 19 anni e 190 giorni è il più giovane ad aver trionfato in una corsa del World Tour), con il titolo europeo a cronometro e l'argento mondiale, sempre contro il tempo, nel 2020 il giovane belga è atteso a una conferma e prenderà parte, appunto al Giro, alla sua prima prova di tre settimane. Ma Evenepoel non è l'unico giovane da tenere d'occhio. Mathieu van der Poel (25 anni), dopo la stagione di ciclocross intende essere protagonista nelle classiche primaverili (su tutte la Parigi-Roubaix), prima di staccare con la strada e dedicarsi alla mountain bike, disciplina nella quale intende essere l'avversario più pericoloso per Nino Schurter alle Olimpiadi di Tokyo.

Badilatti e altri 16 svizzeri nel World Tour

La stagione che verrà sarà inoltre la prima con una squadra israeliana in seno al World Tour. La Israel Start-up Nation, che ha ripreso i diritti della Katusha, sarà al via di tutte le corse principali, compreso il Tour de France. E avrà tre corridori svizzeri: il poschiavino Matteo Badilatti, Reto Hollenstein e Patrick Schewlling.

E a proposito di svizzeri, il World Tour 2020 ne vedrà al via 17, compreso Enrico Gasparotto, diventato svizzero e papabile anche per i Mondiali di Martigny. La Groupama farà ancora affidamento su Stefan Küng, Sébastien Reichenbach e Kilian Frankiny, ai quali si aggiunge il velocista Fabian Lienhard (26 anni) che va a occupare il posto lasciato libero dal ritiro di Steve Morabito. Fondate aspettative sono riposte in Marc Hirschi, campione del mondo U23 due stagioni fa e che alla Sunweb dovrebbe trovare maggiore spazio dopo la partenza di Dumoulin alla Jumbo. Infine, da segnalare che Michael Albasini metterà fine alla carriera al termine del Tour de Suisse, mentre Stefan Bissegger passerà professionista con la Education First a partire dal 1° agosto.

Il calendario World Tour
2-26 gennaio: Tour Down Under (Aus). 2 febbraio: Cadel Evans Great Ocean Race (Aus). 23-29 febbraio: Uae Tour. 29 febbraio: Omloop Het Nieuwsblad (Bel). 7 marzo: Strade Bianche (I). 8-15 marzo: Parigi-Nizza (F). 11-17 marzo: Tirreno-Adriatico (I). 21 marzo: Milano - Sanremo (I). 23-29 marzo: Giro della Catalogna (Spa). 25 marzo: Tre giorni di La Panne (Bel). 27 marzo: E3 Harelbeke (Bel). 29 marzo: Gand - Wevelgem (Bel). 1° aprile: A Travers La Flandre (Bel). 5 aprile: Giro delle FDiandre (Bel). 6-11 aprile: Giro dei Paesi baschi (Spa). 12 aprile: Parigi - Roubaix (F). 19 aprile: Amstel Gold Race (Ol). 22 aprile: Freccia vallona (Bel). 26 aprile: Liegi - Bastogne - Liegi (Bel). 28 aprile - 3 maggio: Tour de Romandie. 1° maggio: Eschborn-Francfort (Ger). 9-31 maggio: Giro d'Italia. 31 maggio - 7 giugno: Critérium del Delfinato (F). 7-14 giugno: Tour de Suisse. 27 giugno - 19 luglio: Tour de France. 5-11 luglio: Giro di Polonia. 25 luglio: Clasica San Sebastian (Spa). 14 agosto - 6 settembre: Vuelta a España. 16 agosto: Cyclassics Amburgo (Ger). 16 agosto: Londra-Surrey Classic (Gb). 23 agosto: Gp Ouest-France (F). 31 agosto - 6 settembre: Giro del Benelux (Ol/Bel/Lus). 11 settembre: Gp Québec (Can). 13 settembre: Gp Montréal (Can). 10 ottobre: Giro di Lombardia (I). 15-20 ottobre: Giro del Guangxi (Cina)

Altre date
Giochi olimpici: 25/29 luglio a Tokyo (prova in linea/cronometro). Campionati del mondo: 20-27 settembre a Aigle/Martigny. Campionati d'Europa: 9- 13 settembre a Trento (I). Campionati svizzeri: 17-21 giugno (sede da definire). Corse svizzere: 28 giugno: Gp Lugano (categoria 1.1).

Le squadre World Tour e i corridori svizzeri
Ag2r (F/Silvan Dillier, Mathias Frank). Astana (Kaz). Bahrain-McLaren (Bah). Bora-Hansgrohe (Ger). Ccc (Pol/Michael Schär). Cofidis (F). Deceuninck-QuickStep (Bel). Education First (Usa/Stefan Bissegger dal 1° agosto). Groupama-Fdj (F/Kilian Frankiny, Stefan Küng, Fabian Lienhard, Sébastien Reichenbach). Ineos (Gb). Israel Start-Up Nation (Isr/Matteo Badilatti, Reto Hollenstein, Patrick Schelling). Jumbo-Visma (Ol), Lotto Soudal (Bel). Mitchelton-Scott (Aus/Michael Albasini fino al 14 giugno). Movistar (Spa/Johan Jacobs). Ntt (Sa/Enrico Gasparotto, Gino Mäder, Danilo Wyss), Sunweb (Ger/Marc Hirschi). Trek-Segafredo (Usa). Uae Emirates (Uae/Tom Bohli)

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