Basket

Westher Molteni: 'Costruiamo il futuro'

Al ‘dopo carriera sportiva’ è meglio pensarci subito. Grazie all’associazione 'Talento nella vita' di cui il nazionale di basket 3x3 è ambasciatore

7 dicembre 2019
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Non dovrebbe succedere, ma succede. Ed è storia di quasi tutti i giorni. Tante, e probabilmente troppe volte, uno sportivo d’élite consacra tutto il suo tempo a perfezionare la prestazione, la performance agonistica, tralasciando gli altri aspetti. A cominciare dal ‘dopo’, inteso al gettare le basi per la sua vita dopo aver messo il punto finale alla sua carriera sportiva. Col rischio, concreto, di trovarsi impreparato quando quel momento si presenta.

Fin dai primi passi

Ed è appunto per cercare di colmare questa lacuna che è stata costituita l’associazione Talento nella vita, nata in Ticino e in seguito sviluppatasi in diverse regioni del resto della Svizzera. «È un’associazione che cerca di aiutare tutti gli sportivi, e in modo particolare i giovani, ad avere successo sia nello sport sia nella carriera professionale fuori dal campo», illustra Westher Molteni, che proprio grazie a Talento nella vita, parallelamente alla sua carriera sotto le plance, ha potuto frequentare alcuni stage professionali. Sulla scorta della sua esperienza, Molteni è poi divenuto una sorta di ambasciatore dell’associazione, cercando di promuoverne l’operato. «È storia di tutti i giorni: quando uno sportivo si avvicina alla fine della sua carriera agonistica inizia a chiedersi quale sarà il suo futuro. Spesso, a quel punto, è già tardi per costruirsi qualcosa di altrettanto appagante sul piano professionale. Ecco perché è indispensabile agire già quando il campione di domani è ancora ai primi gradini sulla scala della sua crescita sportiva. Forse, col senno di poi, se ci fosse stato qualcosa di analogo quando avevo 13-14 anni, avrei anche fatto scelte differenti, accordando magari la priorità agli studi e focalizzando la mia attività sportiva qualche anno piu in là... Ma, appunto, allora non esisteva un’associazione simile».

Tutto iniziò ai tempi della Sav

Westher Molteni è comunque stato uno dei primi a poter beneficiare del suo operato: «Il mio primo contatto con Talento nella vita l’ho avuto quando giocavo ancora con il Vacallo. A parlarmene fu Umberto Giovine, uno dei ‘padri’ dell’associazione, nonché grande sostenitore della Sav. Ho potuto svolgere diversi stage lavorativi: è stata un’esperienza arricchente e che non mancherà di tornarmi utile. Alcuni miei compagni hanno avuto la possibilità di andare all’estero, e altri ancora hanno potuto concludere il loro percorso accademico». Il sostegno che si premura di offrire Talento nella vita è rivolto praticamente a tutti: «Sarebbe utopico pensare di vivere di rendita al termine di una carriera agonistica. E, comunque, gli esempi di ‘fenomeni’ con contratti milionari che, terminata la carriera sportiva, si sono ritrovati senza soldi e ai piedi della scala nel giro di qualche anno si sprecano. Ed è anche per evitare che situazioni simili possano crearsi che è nata l’associazione».

Il giro del mondo grazie al basket 3x3

Tra un campionato e l’altro, Westher Molteni e altri compagni si dedicano al basket 3x3, con la casacca del Team Losanna, che rappresenta la Svizzera sul circuito mondiale. «Da aprile a ottobre siamo stati in una quindicina di Paesi, dalla Cina al Giappone, passando per Lettonia, Francia, Italia, Spagna, Canada, Corea, Bielorussia, Cipro e via elencando. Avendo la possibilità di affiancare un ‘naming’ particolare a quello della squadra, a metà stagione abbiamo deciso di chiamarci Team Losanna - Talento nella vita: volevo fare la mia parte per promuovere il lavoro di questa associazione, come gesto di gratitudine per quanto ha fatto per me. Non potendo contribuire in modo attivo alla causa di Talento nella vita, considerati i miei impegni sui parquet, ho deciso di... portarmi appresso il suo nome in occasione della finale mondiale in Giappone. Anche la Federbasket internazionale, nei suoi comunicati ufficiali, quando ci menzionava lo faceva con il nome di Team Losanna - Tnv. Il tour 2019 è terminato con la tappa conclusiva in Giappone: nella classifica finale ci siamo piazzati dodicesimi: un ottimo risultato considerando le forze in gioco. Nel 2020 torneremo sulla ribalta mondiale e, fintanto che non troveremo un naming sponsor, lo faremo ancora come Team Losanna - Tnv».

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