41 'lepri' per il record di Kipchoge

È con l'aiuto di 41 'lepri' che Eliud Kipchoge a Vienna cercherà di abbattere il record della maratona che lui stesso detiene, scendendo sotto la soglia simbolica delle due ore. Tra i colleghi ingaggiati dalla Ineos (l'azienda chimica del miliardario inglese Jim Ratcliffe, l’uomo più ricco di Gran Bretagna, che si è fatta carica dell'organizzazione) per 'lanciare' il keniano figura anche l'elvetico  Julien Wanders, specialista del fondo (mezza maratona) e del mezzofondo.

Resta tuttavia il fatto che se Kipchoge dovesse migliorare il proprio 2h01'39'', il nuovo limite non sarebbe omologato ufficialmente, proprio per il fatto che le lepri si succederanno, ciò che non è contemplato nel regolamento della federazione internazionale (Iaaf).

Il percorso si trova all'interno del parco del Prater, lungo l’Hauptallee, la lunga strada alberata che divide il parco, con sole due curve a 180°, ed è stato completamente riasfaltato. La corsa si disputerà lungo un circuito di 9,6 km, con due cambi di direzione che dovrebbe permettere al keniano di risparmiare fino a 13 secondi rispetto ai circuiti tradizionali.

Kipchoge sarà a Vienna a partire da oggi, la maratona è in programma sabato o domenica, a seconda delle condizioni del tempo, con partenza tra le 5 e le 9 del mattino. Non è nuovo a tentativi di record: percorse infatti i classici 42,195 km in 2h00'25'' sul circuito di Formula 1 di Monza nel 2017.