CICLISMO

Sanchez sorprende i velocisti, maglia ad Asgreen

Tour de Suisse, lo spagnolo parte in contropiede a 11 km da Langnau e si aggiudica la seconda frazione. Il danese, a pari tempo con Sagan, veste di giallo

16 giugno 2019
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Luis Leon Sanchez ha vinto la seconda tappa del Tour de Suisse, la Langnau - Langnau di 159,6 km. La nuova maglia gialla è il danese Kasper Asgreen. Lo spagnolo è stato protagonista di un finale di tappa spettacolare. Partito in contropiede a 11 km dall'arrivo, in fondo all'ultimo dei sei Gpm di giornata (il duro Chuderhüsi, con pendenze fino al 15,5%), lo spagnolo dell'Astana ha resistito fino alla fine. In ritardo di 34” dopo la cronometro di ieri, Sanchez è arrivato a vestire per alcuni chilometri la maglia gialla virtuale, ma nel finale il gruppo dei migliori, sotto l'impulso dell'elvetico Hirschi (che lavorava per Matthews) e degli uomini della Ccc ha recuperato parecchi secondi. Sul traguardo Sanchez ha preceduto Sagan e il gruppo di 6”. La volata dello slovacco non gli è servita a conquistare la maglia gialla. Infatti, il danese Kasper Asgreen, uscito in fuga a 27 km dal traguardo in compagnia di Fraile e Tahlmann, si era aggiudicato lo sprint ad abbuoni posto nel finale di tappa, ciò che gli ha permesso di “parare” i 6” incamerati dallo slovacco con il secondo posto finale. In parole povere, i due si ritrovano a parità di tempo, ma per questione centesimi di secondo (quelli della cronometro di ieri), la maglia di leader finisce sulle spalle dell'uomo della Deceuninck.

La tappa, molto impegnativa con due salite di seconda categoria da ripetere tre volte ciascuna, è stata caratterizzata dalla lunga fuga dell'elvetico Claudio Imhof. Partito dopo appena 8 km in compagnia di altri tre uomini, dal 21° km si è ritrovato da solo e ha proseguito con un vantaggio massimo che ha sfiorato i 3'. Il gruppo lo ha tenuto in punto di mira e lo ha riassorbito sull'ultima salita del Schallenberg, a 37 km dal traguardo. Come era già successo al Tour de Romandie, la selezione di Swiss Cycling si è dunque presa l'incarico fin dal primo giorno di animare la corsa. Sì, perché dopo Imhof, dal gruppo è uscito anche Tahlmann, la cui avventura è stata però assai più breve. Da segnalare nell'ultima ascesa del Chuderhüsli un'attacco di Matthias Frank, apparso in buone condizioni. Il lucernese non è però riuscito a prendere il largo. Nel finale, come detto, lo spunto vincente di Sanchez (già vincitore in carriera, tra le altre, di due tappe al Romandia) e la maglia gialla che passa dalle spalle di Rohan Dennis a quelle di Kasper Asgreen.

Domani terza tappa, da Flammat a Morat, con i velocisti che non dovrebbero farsi sorprendere come invece successo sul traguardo di Langnau.

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