La ‘Giustizia e Diritti’ torna sulla questione sollevata dal giudice Bozzini. Euro2024, numeri e pagelle, e JazzAscona guarda sempre più a New Orleans
È noto almeno da sei anni il tema dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura. Autonomia e indipendenza del terzo potere messe a rischio, secondo il presidente del Tribunale d'appello Damiano Bozzini, dall’agire della Divisione giustizia del Dipartimento istituzioni, dipartimento a conduzione leghista. Parole che hanno dapprima scatenato le ire della direttrice della Divisione, Frida Andreotti e, qualche giorno dopo, indotto il capo del dipartimento Norman Gobbi ad assicurare pubblicamente, dopo l’audizione davanti alla commissione parlamentare ‘Giustizia e diritti’, che l’indipendenza della magistratura è garantita. La ‘Giustizia e diritti’ intende ad ogni modo approfondire la questione evidenziata da Bozzini, sentendo quest’ultimo e il neopresidente del Tribunale, Giovan Maria Tattarletti, nei prossimi giorni.
Un po' di numeri di questo Euro 2024, dal gol più veloce a quello più tardivo, fino ai record di presenze e anzianità in campo di Cristiano Ronaldo e Pepe, passando per la più classica delle sfortune calcistiche: l'autorete. E sempre di Europei si parla, e in particolare del match della Nati contro la Scozia nelle pagelle della redazione sportiva.
Sempre più vicina a New Orleans, si apre oggi Jazz Ascona. LaRegione a colloquio con Nolan Quinn, il suo condirettore artistico che garantisce: «È tutto pronto».
Il commento di giornata, invece, il direttore Daniel Ritzer lo dedica alla notizia che il Consiglio federale intende tirare dritto sull'abbassamento del canone Ssr a 300 franchi.