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Semaforo rosso (e giallo) per i cianobatteri

Bandierine colorate nella strategia del Cantone. Parliamo anche di tagli ai servizi per le persone con disabilità, di una nuova funivia e di Euro2024

18 giugno 2024
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Inizia l’estate e si torna a parlare di cianobatteri, per ora fortunatamente solo a livello di strategia nella lotta all’indesiderato ospite lacustre: il Laboratorio cantonale propone infatti alcune misure di carattere preventivo, tra le quali anche la posa di bandiere gialle o rosse nei casi di proliferazione rispettivamente moderata e forte dei microorganismi potenzialmente responsabili di danni alla salute non indifferenti per umani e animali.

"Noi genitori e parenti di ragazzi con disabilità abbiamo tante preoccupazioni, tanti pensieri, tante paure, ma pochissime certezze. Sappiamo che i risparmi decisi oggi avranno conseguenze sul medio-lungo termine, quando forse saremo anziani o non ci saremo più. Ma cosa significa, concretamente?" È una, fra le tante preoccupazioni, rimasta sospesa nella sala quella espressa dai famigliari presenti alla tavola rotonda organizzata da Atgabbes lo scorso 25 maggio a Monte Carasso sul tema ‘Tagli cantonali e qualità di vita: quale futuro per le persone con disabilità’. Ecco la seconda puntata del nostro appfondimento sulle consguenze della manovra di risparmio.

E, sempre sul tema dei fondi destinati a politiche inclusive, la vicedirettrice Cristina Pinho, nel suo editoriale invita – in vista del nuovo Preventivo – i politici, soprattutto coloro che non si son mai confrontati col settore della disabilità, a ritagliarsi un’ora per leggere ‘Come D’aria’, romanzo vincitore nel 2023 del Premio Strega.

Da Palazzo delle Orsoline ci spostiamo a Carasso, dove la Fondazione Prò Martin, presieduta dall’imprenditore Giorgio Behr tira dritto verso la realizzazione di un impianto a fune in grado di trasportare persone.

Infine nella rubrica Terzo Tempo, Stefano Marelli parla di Eriksen, Ilicic e i francesi schierati, ossia quando sport e politica si intersecano.

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