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Basta privilegi ingiustificati alle vedove!

Finalmente il Consiglio federale (Cf) propone di eliminare l'attuale amara e misandrica legge sulla vedovanza, dicendo "basta" ai privilegi ingiustificati a favore delle vedove e delle donne divorziate superstiti. Già nel 2015, il nostro Movimento Papageno con il sostegno dell’allora Cons. Naz. Marco Romano ha inoltrato al Cf la mozione “LAVS e rendita vedovile. Pari diritti ai vedovi e ai coniugi superstiti divorziati (nr. 15.4010)” poiché “gli orfani di madre devono avere diritto alla stessa rendita complessiva LAVS degli orfani di padre, non essendo concessa rendita vedovile al vedovo superstite. Infatti, gli uomini sposati o divorziati, la cui moglie o ex moglie decede, ricevono una rendita per vedovi solo fino a quando hanno figli al di sotto dei 18 anni, dopodiché il diritto si estingue; è invece riconosciuto alle donne divorziate se il matrimonio è durato almeno dieci anni e il divorzio è intervenuto dopo che il coniuge divorziato ha compiuto i 45 anni. Oggi, la donna divorziata, anche se senza figli ed economicamente autosufficiente o benestante, né creditrice di contributi alimentari dall'ex marito, può beneficiare di una rendita vedovile, indipendentemente dal di lei reddito e nonostante abbia già incassato la metà dei contributi Avs e Lpp dell'ex marito, che invece non riceverà alcuna rendita vedovile alla morte dell'ex moglie." Fabio Dozio il 16.12.23 su La Regione scriveva: "Donne vedove turlupinate e maltrattate. Il Cf vuole ridurre le rendite alle vedove. Il Partito socialista si opporrà a questo smantellamento sociale; se vi capiterà di andare a votare, meditate". Chiedo pertanto ai membri del Partito socialista: "Volete davvero mantenere questi privilegi e regali a vedove autosufficienti e benestanti, rifilandone i costi a tutti gli altri lavoratori?".

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