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Le tragicomiche poco leghiste

Le tragicomiche poco leghiste. Non c’è più nulla di cui meravigliarsi sul fronte "neo leghista". Da un lato il capo del Dipartimento delle istituzioni ha recentemente tuonato sui quotidiani contro i Comuni, rei di eseguire (?) troppi controlli radar, mentre poco dopo il portavoce della Polizia cantonale attribuisce le centinaia di postazioni radar alla vicinanza del corpo per la sicurezza del cittadino. A me sembra che la vicinanza sia invece da ascrivere unicamente al portafoglio dell’automobilista, sempre più vessato e tartassato. Sull’altro fronte, quello del Dipartimento del territorio tanto per chiarire, il Direttore del medesimo si inventa un nuovo ufficio contro (?) la decarbonizzazione. Costo 1 mio di franchi all’anno. E tanto per non farsi mancare nulla parrebbe che voglia appoggiare anche il progetto di un collegamento su monorotaia che da Bosco Gurin porti in Val Formazza, anche se non si è ancora capito se il vantaggio turistico-economico sia rivolto al comune dei Walser o a quelli italici! E anche qui si parla di una cifra attorno ai 5 milioni di franchi. Per contro nessun gesto del Governo verso la formazione di personale qualificato indigeno – soprattutto giovani – a sostegno dell’economia cantonale. Mentre il treno per Zurigo è sempre più affollato di giovani ticinesi che partono, mentre quello proveniente da Milano porta la manodopera specializzata che da noi manca. Il tutto alla faccia della volontà popolare che si è appena espressa per il pareggio di bilancio del Cantone entro i prossimi anni! Ed è sempre più forte la voglia di appoggiare Marchesi e l’Udc. Se non ci fosse da piangere ci verrebbe da ridere. E per una volta siamo d’accordo con il caporedattore del domenicale di via Monte Boglia; e nümm a pagum!

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