I dibattiti

Plr di Bellinzona: campagna, candidati e quartieri

Silvia Gada, presidente Plr di Bellinzona
(Ti-Press)

Come giudicare una legislatura e una campagna elettorale? Nell’editoriale dell'11 aprile ‘laRegione’ esprime un giudizio negativo trasversale sull’agire di tutti i Gruppi e dei loro consiglieri comunali nel triennio che sta volgendo al termine, considerando molti consiglieri inesperti e silenti. Risulterebbe un triennio dove la Città ha portato in avanti importanti progetti strategici ma avrebbe abbandonato i quartieri. Questa disattenzione sarebbe di riflesso poi presente nelle liste per il Municipio, che sono formate per favorire l’elezione di uno o due candidati, di regola uscenti, e in quelle per il Consiglio comunale (Cc) striminzite e poco rappresentative.

Sono riflessioni importanti che il Plr di Bellinzona ha fatto dal momento dell’aggregazione. I progetti e gli interventi nei quartieri fanno meno rumore ma sono stati numerosi e continueranno. Il dibattito in Cc riflette l’incontro o lo scontro e lo spazio di incontro tra le forze politiche per un determinato messaggio. Per il Plr almeno, il dibattito anche forte e animato si svolge proprio in Gruppo, per arrivare a redigere e firmare relazioni che portano a decisioni necessarie per la gestione e la progettualità della Città.

Chi si è voluto informare attentamente si renderà conto che nelle Commissioni del Cc il dibattito è anche spesso difficile, ma volto a concertare le forze a favore dei cittadini da sud a nord e da est a ovest. L’importanza che il Plr di Bellinzona attribuisce ai quartieri e a mantenere vive le loro voci per consolidare il senso di appartenenza al Comune – riconoscendo le loro specificità, le loro esigenze e il loro grande contributo – è comprovato da diversi fatti.

La lista per il Consiglio comunale del Plr è completa: 59 candidate e candidati, tutti designati e non capitati per caso, come menzionato in modo generico nell’articolo. La lista è suddivisa nei quattro circondari, con una presenza equilibrata nella lista di ogni circondario. Infatti il Plr è l’unica forza politica ad aver scelto di mantenere questo sistema, proprio a garanzia di rappresentatività territoriale. La lista per il Municipio, giudicata come una lista forte e non scontata non solo dal Plr, riflette anche questa attenzione a garantire una rappresentanza qualificata di tutto il Comune e un confronto di idee e progetti propositivo.

Tra domenica e lunedì l’esito del voto sarà noto e l’entusiasmo che le candidate e i candidati liberali-radicali hanno trasmesso e che hanno percepito in tutti i Circondari si trasformerà in concretezza.

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