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A questo serve il Gran Consiglio

(Ti-Press)

Se non avessi portato, nella sessione del Gran Consiglio d’aprile, all’attenzione di Governo e Parlamento la questione dei posti mancanti di Protezione civile nel Moesano, nessuno se ne sarebbe accorto. Certo, a livello di Ufficio cantonale qualcuno doveva pur saperlo ma per il Governo e per il Gran Consiglio il fatto che nella Regione Moesa mancassero 3’002 posti è stata una grande sorpresa. Che il Consigliere di Stato Peyer, al quale avevo rivolto la domanda, non ha nascosto.

La "Südostschweiz" del 10 maggio u.s. ha interpellato a questo proposito il responsabile dell’Ufficio della Protezione civile, Martin Bühler, che ha confermato l’esistenza del problema. Fortemente toccato da questa mancanza il Moesano, mentre qualche carenza viene anche registrata nella regione del Bernina. Si stanno cercando soluzioni, vien detto da Coira, tutte le altre regioni del cantone sono ben provviste di posti protetti e complessivamente si presentano con 12’000 strutture di protezione. Anche se molte persone in questo momento si preoccupano e chiedono di essere informate sulla ripartizione dei posti in caso di necessità, il Cantone non prevede di dare ufficialmente questa informazione. Sembra sia troppo difficile dati i movimenti sia demografici che di cambio di locazione delle persone. L’assegnazione dei posti in caso di necessità verrà fatta all’ultimo momento. Saranno i Comuni a doversene occupare tramite liste di assegnazione che dovranno tener conto delle distanze di legge; che prevedono il raggiungimento del posto protetto in 30 minuti a piedi. Se si tratta di un conflitto armato sarà Berna a stabilire quando dovrà avere inizio l’operazione di rifugio, se si tratta di una calamità locale sarà il Cantone. Verrà impiegata la sirena d’allarme e le comunicazioni trasmesse via radio e rete digitale apposita.

Ebbene, dato che – secondo il giornalista – le regioni che si devono preoccupare sono soltanto il Moesano e parti della regione del Bernina, desidero saperne di più. Sapere come saranno le liste di assegnazione dei posti e conoscere, solo nominativamente, il luogo di rifugio per il Moesano. Se fuori cantone o ancora nel cantone, cosa che non mi sembra ovvia dati i 30 minuti concessi per la durata dello spostamento. Anche se si dice che il Cantone sta cercando una soluzione per noi, credo sia buona cosa vederci chiaro.

Interverrò perciò ancora dato che il mio mandato di Gran Consiglio scade solo il 1° di agosto.

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