Verso le comunali del 5 aprile

Ecco le risposte al nostro questionario di Ada Tognina, candidata al Consiglio comunale, Municipio per il comune di Manno sulla lista Manno RossoVerde.
Sono una neolaureata in Storia alla ricerca di un nuovo progetto di studio. Mi interessa poter contribuire ad un comune più ecologico e sociale. Che abbia il coraggio di tutelare le zone verdi, che dia valore alle interazioni tra cittadini.
Di budget personale, solo le mie energie. Mentre posso avvalermi del supporto che i Verdi del Ticino forniscono ad ogni candidato Verde sul suolo Cantonale. Come pure al contributo della lista MANNO RossoVerde.
Non con i soldi pubblici, si è investito molto e non si può e non si deve fare di più. Diamo invece valore ai soldi spesi per Alp Transit e valorizziamo i treni.
No, non bisogna fare marcia indietro, bisogna continuare a ragionare su aggregazioni che aiutino Comuni non così forti e con cui creare buone sinergie.
Personalmente comprendo un divieto nelle scuole, in quanto è fin troppo semplice distrarsi. Ma sono propensa a preferire situazioni in cui il corpo docenti sia disposto ad accettare che gli allievi imparino a gestirsi, fa parte anche questo dell'apprendimento e della crescita.
Asolutamente sì. Una nuova professione, e forse spesso difficile da comprendere totalmente per chi non è avvezzo a questo "nuovo mondo digitale", ma assolutamente si tratta di un lavoro.
Va rallentata e valorizzati i vecchi palazzi da restaurare, i molti appartamenti sfitti.
La cultura è un investimento, e penso che si possa e si debba continuare ad aumentare l'investimento.
Sicuramente nei Comuni dando spazio per la popolazione di luoghi aggregativi più autogestiti e creativi.
Moratoria, assolutamente.
No, assolutamente no.
Iniziando a riproporre una illuminazione più lungimirante e a spegnere o smorzare luci inutili ad una certa ora.
Perché se si vuole un cambiamento bisogna farne parte e non aspettare che siano gli altri ad arruarlo.
Bisognerà lavorare perché non sia un'isola nel mare del Ticino, con migliori collegamenti di mezzi pubblici, lavorando su progetti aggregativi anche interni al Comune.
Lo si vedrà a dipendenza delle idee di chi verrà eletto, dovranno essere idee che combaciano con un pensiero ecologista e sociale.
Scompaia o tutti gli spazi verdi, che invece andrebbero tutelati.