Estero

Netanyahu annuncia una vittoria storica per la pace in Medio Oriente

Il premier israeliano sottolinea l'importanza di non perdere l'opportunità di espandere gli accordi di pace

26 giugno 2025
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"Il Signore darà forza al suo popolo, il Signore benedirà il suo popolo con la pace. Abbiamo combattuto con forza contro l'Iran, e abbiamo ottenuto una grande vittoria. Questa vittoria apre un'opportunità storica per un'espansione significativa degli accordi di pace" in Medio Oriente. Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video in ebraico appena pubblicato.

"Stiamo lavorando con impegno su questo fronte. Accanto alla liberazione dei nostri ostaggi e alla sconfitta di Hamas, si apre una finestra di opportunità che non possiamo permetterci di perdere. Non possiamo sprecare nemmeno un solo giorno", aggiunge Netanyahu.

Da parte sua la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha dichiarato che il presidente americano Donald Trump spera che altri paesi in Medio Oriente firmino gli accordi di Abramo e ha chiesto all'autoproclamato presidente della Siria, Ahmad al-Sharaa (al-Jolani), di farlo.

In effetti ieri la tv israeliana Kan aveva riferito che alti funzionari siriani hanno dichiarato, in colloqui a porte chiuse, che negli ultimi giorni si è svolto un dialogo diretto con Israele, su base giornaliera. Una fonte siriana citata dall'emittente ha detto che il governo guidato da al-Sharaa non esclude la possibilità di raggiungere un accordo di pace con Israele entro la fine del mandato di Trump.

Intanto Barak Ravid, giornalista di Axios ben informato, citando tre funzionari israeliani ha affermato che Netanyahu vuole incontrare Trump alla Casa Bianca nelle prossime settimane per celebrare l'attacco congiunto all'Iran. Due funzionari hanno spiegato che sono già iniziati i colloqui tra le parti per una possibile visita, ma la data del faccia a faccia non è stata ancora fissata. Un altro funzionario israeliano ha specificato che la visita potrebbe avere luogo la seconda settimana di luglio. Un portavoce di Netanyahu ha dichiarato di non essere al corrente di una visita del primo ministro a Washington.