Estero

Cittadini americani lasciano l'Iran dopo attacchi israeliani

Il Dipartimento di Stato segnala difficoltà e rischi per gli americani in fuga, mentre Trump valuta l'intervento USA

21 giugno 2025
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Centinaia di cittadini statunitensi hanno lasciato l'Iran attraverso i suoi confini terrestri dall'inizio dell'attacco di Israele al Paese la scorsa settimana: lo scrive il Washington Post dopo aver visionato un cablogramma del dipartimento di Stato fatto circolare tra i diplomatici.

Il cable segna una rara, seppur privata, ammissione da parte del governo degli Stati Uniti che un gran numero di americani è in pericolo, mentre il presidente Donald Trump riflette sull'opportunità che gli Stati Uniti si uniscano alla campagna israeliana per sradicare il programma nucleare iraniano. Questi cittadini sono a rischio non solo a causa degli attacchi israeliani, che secondo le autorità locali hanno ucciso centinaia di civili, ma anche a causa del regime iraniano stesso. Il cablogramma rileva che diversi cittadini americani che cercano di fuggire hanno incontrato "ritardi e vessazioni" da parte delle autorità iraniane e che c'è un piccolo numero di segnalazioni non confermate di americani detenuti e incarcerati. Il cable afferma che i diplomatici statunitensi stanno monitorando attentamente queste segnalazioni. Separatamente, si osservava che il Turkmenistan, che condivide un lungo confine con l'Iran, non ha approvato più di 100 richieste di ingresso nel Paese da parte dell'ambasciata Usa ad Ashgabat per cittadini statunitensi. Il Dipartimento di Stato sta ora consigliando ai cittadini americani in Iran di trovare altre vie per lasciare il Paese.

Il Dipartimento di Stato non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento in merito al cablogramma. Una portavoce, Tammy Bruce, ha dichiarato ai giornalisti che l'amministrazione Trump non intende offrire "partenze dirette assistite dal governo statunitense" dall'Iran. Gli americani che desiderano lasciare il Paese "dovrebbero avvalersi dei mezzi esistenti", ha affermato. Non si sa quanti cittadini statunitensi siano presenti in Iran, ma in passato i funzionari statunitensi hanno stimato che il numero si aggiri sulle migliaia. Bruce ha dichiarato ai giornalisti che 25.000 persone hanno ricevuto informazioni e supporto dal Dipartimento di Stato durante le ostilità in Israele, Cisgiordania e Iran.