Estero

L'Iran accusa gli Stati Uniti di complicità nell'aggressione israeliana

L'ambasciatore iraniano all'ONU critica il supporto americano e denuncia l'ipocrisia nei negoziati sul nucleare

17 giugno 2025
|
"Le forze statunitensi hanno sostenuto l'aggressione israeliana. Senza le armi, l'intelligence e il sostegno politico Usa, questo attacco non sarebbe potuto avvenire. L'America sarà corresponsabile di questo atto illecito, un'aggressione avvenuta proprio mentre il sesto round di negoziati sul nucleare stava per riprendere a Muscat". Lo ha detto l'ambasciatore dell'Iran all'Onu Amir-Saeid Iravani parlando ai giornalisti. Teheran "si è presentato al tavolo in buona fede, con una nuova proposta volta a superare le divergenze. Gli Usa, tuttavia, hanno risposto in malafede. Questa ipocrisia mina la fiducia e la diplomazia". A suo parere, "Israele cerca di sabotare la diplomazia con la forza. È un modello: far deragliare i colloqui, intensificare il conflitto e distogliere l'attenzione dai suoi crimini, in particolare il genocidio a Gaza". Iravani ha poi ribadito che l'Iran non ha iniziato alcuna guerra: "La cosiddetta narrativa della 'minaccia esistenziale' è falsa. Non ha fondamento giuridico. Viene utilizzata solo per giustificare l'aggressione e nascondere i crimini di guerra di Israele".