Il Consiglio d'Europa e l'ONU chiedono assistenza umanitaria e una soluzione politica a due Stati
"Gli ultimi attacchi di Israele all'Iran, che minacciano la stabilità dell'intera regione, non devono farci perdere di vista il fatto che la situazione umanitaria a Gaza ha raggiunto un livello di gravità intollerabile". Lo afferma il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, unendosi al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e ad altre voci nel chiedere un cessate il fuoco immediato, un accesso pieno e senza ostacoli per l'assistenza umanitaria nella Striscia e la ripresa urgente di un processo politico credibile per l'attuazione della soluzione a due Stati che rimane l'unica strada percorribile per una pace giusta e duratura.
"La situazione a Gaza continua a destare serie preoccupazioni riguardo al rispetto del diritto umanitario internazionale e dei diritti umani da parte delle autorità israeliane", indica Berset.
"Fin dall'inizio, il Consiglio d'Europa ha condannato in modo inequivocabile gli attacchi compiuti da Hamas il 7 ottobre 2024 che hanno deliberatamente preso di mira i civili e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi rimane un imperativo", prosegue il segretario generale.
"Tuttavia, sebbene ogni Stato abbia il diritto di difendersi, tali misure devono rispettare rigorosamente il diritto internazionale, compreso il principio di proporzionalità. Nessun atto di terrore, per quanto efferato, può giustificare una risposta che non rispetti i principi fondamentali del diritto internazionale", conclude l'ex consigliere federale.