Booking.com critica la sentenza della Corte UE
L'azienda contesta le conclusioni di Hotrec sulla decisione europea.
Booking.com ha espresso il suo disaccordo riguardo alle interpretazioni della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea, definite "errate e fuorvianti". In una nota ufficiale, la piattaforma di prenotazioni online ha risposto all'azione collettiva avviata da Hotrec, la federazione europea che rappresenta hotel, ristoranti e caffè, sottolineando di non essere stata informata di alcuna azione legale a livello europeo da parte degli hotel.
La sentenza della Corte di giustizia, secondo Booking.com, si riferisce a questioni sollevate dal tribunale distrettuale di Amsterdam in una causa tra la stessa Booking.com e alcuni hotel tedeschi. Il caso riguarda la legittimità delle clausole di parità tariffaria in Germania nel periodo compreso tra il 2006 e il 2016. Booking.com ha chiarito che la Corte non ha dichiarato tali clausole anticoncorrenziali né ha rilevato effetti sulla concorrenza. Spetterà ora al tribunale di Amsterdam decidere specificamente sulla questione delle clausole di parità tariffaria tedesche.