Il rapporto del Congressional Research Service evidenzia l'espansione dell'arsenale nucleare di Pyongyang
La Corea del Nord ha prodotto materiale fissile sufficiente per costruire fino a 90 testate nucleari e potrebbe averne assemblate finora circa 50. È la nuova stima contenuta nell'ultimo rapporto del Congressional Research Service, un think tank del Congresso degli Stati Uniti, che aumenta la stima sulle ipotetiche dimensioni dell'arsenale atomico nella disponibilità del leader Kim Jong-un.
Il testo, pubblicato venerdì, aggiorna la valutazione sui "Programmi missilistici e di armi nucleari della Corea del Nord" per riflettere le nuove stime di esperti non governativi che indicano un aumento significativo delle scorte di materiale fissile accumulato da Pyongyang. Le dichiarazioni del governo nordcoreano mostrano che il Paese eremita "mira ad aumentare le proprie scorte di testate nucleari e a migliorarne la progettazione per una varietà di sistemi di lancio".
Un altro obiettivo di un piano di armi nucleari è quello "di ridurre le dimensioni e il peso di una testata nucleare per l'impiego su missili, un processo noto come di 'miniaturizzazione'". Una valutazione dell'intelligence militare statunitense (la Defence Intelligence Agency) del luglio 2017 ha rimarcato che la Corea del Nord aveva raggiunto il livello di miniaturizzazione necessario per installare un dispositivo nucleare su armi che vanno dai missili balistici a corto raggio a quelli balistici intercontinentali (Icbm). Kim Jong-un, nel gennaio 2021, ha rivendicato che il Paese era in grado di "miniaturizzare, alleggerire e standardizzare le armi nucleari e di renderle tattiche".
Nel discorso del primo gennaio 2023, Kim ha assicurato che il Paese avrebbe ampliato il proprio arsenale nucleare e "prodotto in serie" armi nucleari tattiche. L'Annual threat assessment (Ata) del 2024 ha riportato che il leader supremo ha ordinato "un aumento delle scorte di armi nucleari e l'espansione produttiva di materiale nucleare di livello militare" nel marzo del 2023. La Corea del Nord, aggiunge il rapporto, ha anche "svelato una presunta testata nucleare tattica e affermato che potrebbe essere montata su almeno otto vettori, tra cui un veicolo sottomarino senza pilota e missili da crociera".