la guerra in ucraina

Kiev annuncia: ‘Primo raid di un nostro jet in Russia’

I filorussi: ‘Il 60% del Donetsk ormai nelle mani di Mosca’

Un jet ucraino in missione
(Keystone)
10 giugno 2024
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Un aereo militare di Kiev avrebbe effettuato per la prima volta un bombardamento sul territorio russo, vicino al confine. La notizia, diffusa da una fonte militare ucraina citata da Sky News, non è confermata ufficialmente, ma assume particolare significato perché arriva dopo l'autorizzazione concessa a Kiev da molti Paesi Nato, tra cui gli Usa, a utilizzare le armi da loro fornite, e mentre è attesa per l'estate la consegna dei primi jet F-16 di fabbricazione americana.

È evidente che l'Ucraina cerca di rispondere con questi mezzi a una situazione difficile sul terreno, in particolare nella regione di Donetsk, dove Mosca ha annunciato oggi la conquista di un altro villaggio, quello di Staromayorskoye. Denis Pushilin, il capo dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, annessa formalmente alla Russia nel 2022, ha affermato che le forze di Mosca controllano "più del 60 per cento" del territorio, anche se non ancora importanti località, come le città di Kramatorsk e Slovyansk.

Fronte delicato

La regione di Donetsk rappresenta attualmente la situazione "più difficile" al fronte, ha ammesso il presidente Volodymyr Zelensky. E questo anche perché le forze ucraine sono state costrette a spostare alcune delle unità più addestrate e affidabili da questa parte del fronte a quello di Kharkiv per contrastare un'avanzata delle truppe russe dal confine nord-orientale. Zelensky ha invece smentito, come "un'operazione di propaganda", l'annuncio dato ieri sera dal leader ceceno Ramzan Kadyrov secondo il quale i suoi combattenti erano entrati anche nella regione di Sumy, a nord-ovest di Kharkiv, conquistando un villaggio di confine.


Keystone
Un soldato ucraino in prima linea

La fonte militare ucraina che ha parlato del primo attacco aereo in Russia ha detto che è stata colpita una "base di comando" nella regione di Belgorod, ma non ha fornito alcun dettaglio. Intanto un alto ufficiale dell'Aeronautica, Sergii Holubtsov, ha affermato che alcuni degli F-16 che Kiev riceverà da Paesi occidentali - primo fra tutti la Danimarca - saranno tenuti in basi all'estero. Al che Andrei Kartapolov, presidente della commissione Difesa della Duma (la Camera bassa del Parlamento russo) ha risposto avvertendo che se questi jet prenderanno parte a missioni di combattimento, le forze russe potranno prendere di mira anche gli aeroporti da cui partiranno, "con tutte le conseguenze del caso". Quindi con il rischio che siano colpite anche basi di Paesi Nato.

La regione russa di Belgorod continua nel frattempo a essere bombardata dalle forze ucraine con droni e razzi. Il governatore ha detto che tre persone, tra cui due donne, sono rimaste ferite in mattinata nella cittadina di Shebeniko. Inoltre, nella stessa area, quattro persone, tra cui un operatore della televisione Rossiya 24 e tre militari, sono rimaste ferite dall'esplosione di una mina

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