La conferenza sull’Ucraina ‘alternativa’ di Cina e Brasile

Una conferenza di pace sull’Ucraina con “partecipazione paritaria di tutte le parti interessate”. Può anche essere letta come una velata critica alla ‘Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina’ organizzata dalla Svizzera sul Bürgenstock (Nw) – alla quale la Russia non prenderà parte – la proposta contenuta nella dichiarazione congiunta firmata giovedì, al termine di un incontro a Pechino, dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi e da Celso Amorim, consulente del presidente brasiliano Lula.

Cina e Brasile sono due dei Paesi ‘emergenti’ (detti ‘Brics’) sui quali il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) conta per conferire peso politico alla ‘sua’ conferenza. Non significa (ancora?) che non saranno presenti in Svizzera a metà giugno. Probabilmente, invieranno tutt’al più delegazioni di basso profilo. Negli ultimi giorni – ricorda il ‘Tages-Anzeiger’ in un articolo dedicato alle ultime manovre diplomatiche attorno alla conferenza sul Bürgenstock – lo stesso Lula e il suo omologo sudafricano Cyril Ramaphosa hanno fatto sapere che non verranno in Svizzera. L’India per ora è l’unico Paese ‘Brics’ (anche il Sudafrica lo è) ad aver confermato la sua presenza. Ma anche in questo caso non si sa se sarà il premier Narendra Modi a fare la trasferta.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intanto, ha ridimensionato le aspettative sui contenuti della conferenza sul Bürgenstock. Al ‘New York Times’ ha spiegato che verranno affrontati solo tre aspetti ‘tecnici’ della cosiddetta formula di pace ucraina: sicurezza alimentare (l’esportazione di grano), sicurezza nucleare e scambio di prigionieri e deportati. La sue dichiarazioni, scrive sempre il ‘Tagi’, coincidono con quelle rilasciate di recente dalla presidente della Confederazione Viola Amherd alla ‘Süddeutsche Zeitung’ e al ‘Corriere del Ticino’.

Ultima ‘novità’: Joe Biden probabilmente non ci sarà. L’agenzia Bloomberg ha riferito che in quei giorni, dopo il vertice del G-7 in Italia, il presidente americano farà ritorno negli Stati Uniti per un evento elettorale a Los Angeles con George Clooney, Julia Roberts e altri noti personaggi.