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Alta tensione per il 25 aprile, scatta piano sicurezza

Cortei a rischio in diverse città. La polizia teme un incrocio con le proteste per la causa palestinese

Bandiere dell’Anpi il 25 aprile di un anno fa a Roma
(Keystone)
24 aprile 2024
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Controlli e bonifiche fin da oggi, con oltre seicento agenti delle forze dell'ordine in campo soltanto nella capitale. È massima l'attenzione per le celebrazioni del 25 aprile, con piazze ancor più divise quest'anno dal conflitto in Medio Oriente. E infatti a Torino, già sotto i riflettori per i disordini avvenuti martedì, si sono verificati momenti di tensione prima della partenza della tradizionale una fiaccolata organizzata per le celebrazioni della liberazione, dove dopo un parapiglia con gli attivisti radicali e dell'associazione Aglietta, alcuni militanti dei centri sociali hanno strappato delle bandiere dell'Ucraina e rotto il cartello della Brigata Ebraica. Sono volati pugni, spintoni e calci mentre il personale della Digos ha poi riportato la calma.

Roma già in allerta

E a Roma il piano sicurezza è già entrato nel vivo. Sotto la lente tutta l'area di Porta San Paolo, luogo simbolo della resistenza romana, dove domani mattina alle 8 la Brigata ebraica deporrà una corona di fiori. Circa duecento le persone attese, tra cui esponenti di spicco della comunità. E alla stessa ora, a pochi metri di distanza, si sono dati appuntamento studenti palestinesi, movimenti, antagonisti e collettivi universitari per una manifestazione "antifascista e antisionista". "Contro ogni forma di colonialismo, a fianco dei feddayn che combattono l'occupante sionista, per la liberazione della Palestina. Ora e sempre resistenza" hanno sottolineato dal movimento degli studenti palestinesi, lanciando la mobilitazione. E su questa concomitanza sarà massima l'attenzione delle forze dell'ordine per evitare tensioni e proteste violente.


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Piazza del Duomo a Milano piena di gente per il 25 aprile 2023

Il corteo dell’Anpi

Sono circa duemila i partecipanti attesi, invece, al tradizionale corteo dell'Anpi che partirà alle 10 da Largo Bompiani e arriverà a Porta San Paolo, dove sarà allestito un palco per gli interventi, tra cui quello di Roberto Salis. Una manifestazione a cui non parteciperà la comunità ebraica, come già avviene da alcuni anni. Nella capitale ci sarà sempre in mattinata il corteo dei movimenti ‘Liberarsi ora Liberarsi ancora’ che da Villa Gordiani attraverserà le strade di Centocelle e arriverà al Quarticciolo.

Alta l'attenzione anche a Milano dove la manifestazione nazionale sarà come sempre aperta da deportati e brigate antifasciste, inclusa quella ebraica che negli ultimi anni è quasi sempre stata oggetto di contestazioni e che, alla luce della situazione a Gaza, quest'anno si preannunciano più massicce. Dietro ai partigiani verrà esposto lo striscione ‘Cessate il fuoco dovunque’, che ha creato non poche polemiche, poi i sindacati, le forze politiche come il Pd presente con la segretaria Elly Schlein, le varie associazioni e la comunità palestinese. L'associazione palestinesi d'Italia promette di portare in piazza circa cinquemila persone.


Keystone
Un corteo dell’Anpi

Scurati forse sul palco a Milano

I giovani palestinesi, invece, si ritroveranno in piazza Duomo alle 13.30 con l'intenzione, insieme ad alcuni centri sociali e realtà antagoniste, di riempire di bandiere della Palestina e "kufiyye e tutti i simboli palestinesi possibili" lo spazio in cui si conclude il corteo con i comizi finali. Potrebbe salire sul palco anche lo scrittore Antonio Scurati per leggere il monologo cancellato dalla Rai. A garantire la sicurezza il piano messo a punto dalla Questura. Un dispositivo che tiene conto anche della presentazione, all'Istituto dei Ciechi a poche centinaia di metri di distanza dal corteo, del libro del segretario della Lega e del vicepremier Matteo Salvini.

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