vaticano

Faccia a faccia tra il papa e Georg Gänswein

È la prima volta che si rivedono dopo il rientro dell'ex segretario di Benedetto XVI in Germania. Al momento padre Georg è senza incarichi

Georg Gänswein e Papa Francesco
(Keystone)
3 gennaio 2024
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Primo faccia a faccia tra Papa Francesco e monsignor Georg Gänswein, dopo che l'ex segretario di Benedetto XVI è tornato, su indicazione dello stesso Bergoglio, nella sua Germania. Gänswein dalla scorsa estate è nella diocesi di Friburgo, al momento ancora senza incarico. Fatto del quale si è lamentato più volte pubblicamente.

Con Gänswein questa mattina dal papa c'erano anche le Memores Domini, le religiose laiche che si sono prese cura fino alla fine di Joseph Ratzinger nel Monastero Mater Ecclesiae. È stato un incontro cordiale, secondo quanto si apprende, e in un clima rasserenato rispetto alle burrasche del passato; con il libro "Nient'altro che la verità" Gänswein, che era stato esautorato dal suo ruolo di Prefetto della Casa pontificia, aveva di fatto deciso uno scontro diretto con Bergoglio. C'erano stati poi due brevi incontri tra lui e il papa, a gennaio e marzo dello scorso anno, poi in estate il trasferimento dell'ex segretario in Germania.


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Padre Georg

L'incontro di questa mattina, presenti le Memores Domini, è stato invece più legato al ricordo di Benedetto XVI, che a questioni legate strettamente al futuro di Gänswein. Il quale comunque continua a sperare di potere avere un ruolo più operativo nella Chiesa. L'arcivescovo tedesco si trova a Roma per partecipare ad alcuni eventi legati alla figura di Benedetto XVI a un anno dalla sua morte. Il 31 dicembre ha celebrato una messa nella basilica di San Pietro nel corso della quale non ha trattenuto la commozione. All'Altare della Cattedra, davanti a cinque-seicento fedeli (è stata la previsione di questa importante partecipazione a indurre a spostare in basilica la celebrazione che inizialmente era prevista nelle Grotte vaticane), Gänswein ha definito Ratzinger "un esempio luminoso".


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Benedetto XVI e Gänswein durante il pontificato del papa tedesco

"Restiamo uniti con Benedetto XVI, sinceramente grati a Dio per il dono della sua vita, la ricchezza del suo magistero, la profondità della sua teologia e l'esempio luminoso di questo ‘semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore’", ha detto Gänswein nell'omelia citando le parole che lo stesso Benedetto pronunciò al momento della sua elezione a pontefice. Poi l'ex segretario ha partecipato al convegno al Campo Santo Teutonico organizzato dall'emittente Ewtn nel corso del quale ha espresso il suo desiderio di vedere un giorno Benedetto XVI canonizzato e proclamato "Dottore della Chiesa". Ora è previsto il suo ritorno a Friburgo. Per un nuovo incarico forse dovrà ancora attendere.

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