Consuma funghi allucinogeni prima del volo e spegne i motori

Sono accuse gravissime e numerose (ben 84 capi di imputazione, 83 per ‘pericolo sconsiderato’, uno per ogni persona a bordo del velivolo al momento dei fatti, e un altro per aver messo in pericolo un aereo) quelle che pendono sul capo di un pilota dell'Alaska Airlines. L'uomo avrebbe, infatti, tentato di spegnere i motori di un aereo passeggeri durante il volo diretto da Everett a San Francisco, tanto da costringere il personale di bordo a richiedere un atterraggio di emergenza a Portland, in Oregon.

Se il gesto del pilota ha messo chiaramente in pericolo i passeggeri, il grand jury ha scelto di non procedere per tentato omicidio. La difesa ha, infatti, dimostrato che non c'era alcun intento criminale, non c'era la volontà di uccidere, pur avendo incautamente messo a repentaglio la vita delle persone presenti sull'aereo. "Il capitano pensava di essere in un sogno" hanno spiegato i suoi avvocati. Lo stesso pilota ha ammesso di aver consumato funghi allucinogeni circa 48 ore prima dell'incidente.