Per l'esercito israeliano l'abitazione di Ismail Haniyeh, che vive in Qatar, era usata come ‘infrastruttura del terrore’. Non è noto se ci siano vittime
Aerei israeliani hanno colpito la scorsa notte la casa di Ismail Haniyeh, capo dell'Ufficio politico di Hamas, nel campo profughi di al-Shati, a nord di Gaza City. Lo ha fatto sapere l'esercito. La casa "era usata come infrastruttura del terrore e spesso ha ospitato riunioni dei leader di Hamas per dirigere atti terroristici contro civili e militari israeliani", ha affermato l'esercito.
Quest'ultimo ha aggiunto che nella presa del campo profughi di al-Shati i soldati hanno localizzato e distrutto un deposito di armi della forza navale di Hamas "contenente attrezzatura subacquea, ordigni esplosivi e armi".
Le truppe – ha proseguito il portavoce riferendosi sempre all'operazione ad al-Shati – hanno anche "colpito i terroristi e localizzato armi tra cui cinture esplosive, barili esplosivi, lanciagranate, missili anticarro, apparecchiature di comunicazione e documenti di intelligence". Haniyeh si è trasferito nel Qatar nel 2019. Al momento non è noto se l'attacco abbia provocato vittime.