Ignote al momento le cause. Ci sarebbero diversi morti e oltre duecento feriti
Le autorità separatiste del Nagorno-Karabakh – regione a maggioranza armena tornata pochi giorni fa sotto il controllo dell’Azerbaigian – hanno riferito di un’esplosione in un deposito di carburante che avrebbe provocato diversi morti e oltre 200 feriti: “La maggior parte è in condizioni gravi o molto gravi”, ha scritto sui social il responsabile dei diritti umani dell’autoproclamata repubblica, Gegham Stepanyan, mentre erano ancora ignote le cause dell’evento.
Intanto migliaia di abitanti del Nagorno-Karabakh si sono rifugiati in Armenia, nonostante la promessa dell’Azerbaigian di garantire i diritti degli armeni rimasti nell’enclave conquistata la settimana scorsa.