francia

Un ragazzo in coma: colpito da un poliziotto durante le rivolte

Aimène, 25 anni, ferito alla testa da una ‘bean bag’ in dotazione agli agenti, un sacchetto di cotone contenente minuscoli piombini

La polizia parigina presidia le strade
(Keystone)

Si chiama Aimène, ha 25 anni ed è ricoverato in coma da venerdì scorso in condizioni "gravi" dopo essere stato colpito alla testa durante le rivolte del fine settimana in Francia. Secondo informazioni raccolte da Bfm-Tv, l'ipotesi per cui propendono gli inquirenti è quella di un proiettile del Raid, le forze speciali francesi, che avrebbe colpito il giovane alla testa durante le sommosse di venerdì 30 giugno, a Mont-Saint-Martin, nel dipartimento di Meurthe-et-Moselle.


Wikipedia
Una cosiddetta ‘bean bag’

La procuratrice della Repubblica di Val-de-Briey ha confermato l'intenzione di aprire un fascicolo giudiziario. Al momento dei fatti, le teste di cuoio del Raid intervenivano nella cittadina di 9'000 abitanti per garantire l'ordine pubblico in seguito alle sommosse scatenate dall'uccisione del giovane Nahel a Nanterre. Secondo la famiglia di Aimène B., il ragazzo sarebbe stato colpito alla testa da una cosiddetta ‘bean bag’, un sacchetto di cotone contenente minuscoli piombini scagliato da un poliziotto del Raid. Ieri, il suo legale aveva annunciato l'intenzione di sporgere denuncia "entro 48 ore" per "tentativo di omicidio volontario".

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