il personaggio

Dmitry Utkin, l’uomo di Wagner con tatuato il simbolo delle SS

Spietato vice di Prigozhin e amico di Putin, il neonazista che fondò la compagnia di mercenari e che li guida sul campo

Dmitry Utkin
(Youtube)
26 giugno 2023
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Sguardo da duro, testa rasata e il simbolo delle SS tatuato su una spalla. È questa l'immagine di Dmitry Utkin, cofondatore del Gruppo Wagner, in una delle poche foto che lo ritraggono, pubblicata da un canale Telegram filorusso nel 2021. Altri scatti lo immortalano a eventi mondani, in una appare insieme a Vladimir Putin alla cena degli Eroi della Russia, il 9 dicembre 2016, in quanto titolare del Cavalierato dell'Ordine del Coraggio.

Quella passione per il Reich

La discrezione, comunque, resta una delle sue caratteristiche principali. Come la brutalità e la spietatezza, che hanno contraddistinto il personaggio in teatri di guerra, dalla Siria al Donbass. Della sua infanzia si sa poco: nato l'11 giugno del 1970 ad Absest, in Siberia, sembra che il padre facesse il geologo e che fosse lontano dalla politica. Al contrario di Utkin, affascinato fin da giovane dall'estrema destra.

La passione per Richard Wagner - compositore preferito di Adolf Hitler - e per la sua opera ‘L'anello del Nibelungo’ sono alla base del nome attribuito alle milizie tornate tristemente alla ribalta con la guerra in Ucraina. Utkin sarebbe stato alla testa delle colonne dei mercenari dirette verso Mosca nella cosiddetta "marcia della giustizia" intrapresa dai wagneristi. Ma prima di condurle in quest'ultima avventura, ne sarebbe stato l'ispiratore.

La carriera

Dopo essersi arruolato e aver fatto carriera nella Gru, l'intelligence militare russa, nel 2013 si è unito al battaglione privato paramilitare del Corpo slavo con cui combatte in Siria a supporto di Bashar al-Assad. Nel 2014 il ritorno in patria lo scioglimento del Corpo Slavo e la fondazione della Wagner. Lui gestisce il reclutamento dei mercenari e le attività militari logistiche, Yevgeny Prigozhin ci mette i soldi.

Con la neonata Wagner, di cui sarebbe il comandante operativo sul campo, Utkin è il protagonista in alcune delle più violente zone di guerra, guidando le sue truppe in Crimea e, dal 2015, di nuovo in Siria. Qui commette crimini atroci e finisce, nel 2017, sotto la scure delle sanzioni dell'Unione europea e degli Stati Uniti. Mentre Prigozhin acquistava sempre più peso nel gruppo di mercenari, soprattutto al livello politico, Utkin è sempre rimasto mediaticamente in disparte. Ma al contrario dell'ex cuoco di Putin, non ha mai abbandonato il campo, pronto a prendere completamente le redini del Gruppo Wagner. E la possibile uscita di scena di Prigozhin, per lui, potrebbe trasformarsi in una chance.

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