Operazioni scattate ieri nella regione del Donetsk, violenti combattimenti
Mosca fa sapere di aver "respinto un'offensiva su larga scala" delle forze ucraine a Donetsk, annessa a Mosca, mentre i combattimenti si intensificavano lungo il confine".
Kiev da mesi prepara una "grande controffensiva", sperando di recuperare il territorio perso da quando la Russia ha lanciato la sua operazione militare nel febbraio 2022. L'esercito di Kiev ha recentemente affermato che non ci sarebbe stato alcun annuncio sull'inizio delle manovre.
Il Ministero della difesa russo ha riferito che ieri, a sud di Donetsk, "il nemico ha lanciato un'offensiva su larga scala in cinque settori del fronte. "L'obiettivo del nemico era quello di sfondare la nostra difesa in quella che considerava l'area più vulnerabile del fronte", scrive il ministero della Difesa russo su Telegram.
"Il nemico non ha raggiunto i suoi obiettivi e non ha avuto successo – prosegue il comunicato –. Grazie alle azioni abili e competenti del raggruppamento di truppe "Est", le perdite delle Forze armate ucraine ammontano a più di 250 persone, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria, 21 veicoli corazzati da combattimento".
"Il comandante del gruppo combinato di truppe, il generale d'armata Valery Gerasimov, capo dello Stato maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa, si trovava in uno dei posti di controllo avanzati in questa zona durante questo periodo".