Bufera sul wrestling: nello spot passano immagini di Auschwitz
Prima della sfida tra padre e figlio passa un video contenente immagini del campo di concentramento. Poi rimosse per le repliche, con le scuse della Wwe
La Wwe, azienda statunitense di intrattenimento che si occupa principalmente di wrestling, è finita nella bufera per aver utilizzato dei filmati di Auschwitz in un video promo di WrestleMania.
Prima dell'atteso incontro tra padre e figlio – Rey e Dominik Mysterio – in un video promozionale per il combattimento si vede Dominik dire: "Pensi che questo sia un gioco per me? Ho scontato un periodo difficile. E sono sopravvissuto". Quindi, il video passa a una foto del campo di concentramento di Auschwitz, dove più di un milione di persone sono state uccise durante l'Olocausto.
"Il fatto che un'immagine di Auschwitz sia stata utilizzata per promuovere una sfida della Wwe è difficilmente definibile ‘un errore di editing’", ha affermato su Twitter il memoriale di Auschwitz condannando il filmato. "Sfruttare il sito che è diventato il simbolo di un'enorme tragedia umana è vergognoso e insulta la memoria di tutte le vittime", ha aggiunto.
La Wwe ha poi sostituito l'immagine di Auschwitz con filmati generici di filo spinato nelle successive trasmissioni e repliche, e, parlando con il Washington Post, un portavoce dell'azienda si è scusato, definendo il video un errore. "Non sapevamo cosa fosse raffigurato. Non appena abbiamo saputo, è stato immediatamente rimosso", ha spiegato.
