Fino a 200mila combattenti periti per l'abuso di alcol e non per cause legate al combattimento con l'esercito ucraino
La Russia avrebbe avuto fino a 200mila tra soldati morti e feriti nell'invasione dell'Ucraina: una percentuale minore ma significativa di queste perdite è dovuta all'abuso di alcol da parte delle truppe e non a cause legate al combattimento.
Lo afferma l'ultimo report dell'intelligence del Ministero della difesa britannico pubblicato su Twitter. Il 27 marzo scorso un canale di notizie russo su Telegram ha riportato un numero "estremamente elevato" di incidenti, crimini e morti legati al consumo di alcol tra le forze russe in Ucraina. I comandanti russi ritengono che l'abuso di alcol sia particolarmente dannoso nei combattimenti.