Nel sondaggio non si dicono convinti di voler abbracciare l’Unione europea. Il sistema sociale più ambito? Quello svizzero
In Serbia meno della metà della popolazione è favorevole all’adesione del Paese all’Unione europea. Stando infatti a un sondaggio condotto dal ministero per l’Integrazione europea, se domani si tenesse un referendum sul quesito ‘Appoggiate l’adesione della Serbia alla Ue?’, solo il 43% risponderebbe positivamente, rispetto al 32% di risposte negative. Un 13% non si recherebbe a votare, mentre un altro 12% non saprebbe di preciso cosa rispondere.
Nel sondaggio, condotto su un campione di 1’050 cittadini serbi di età oltre 18 anni, il 65% ha detto di ritenere comunque importante l’attuazione delle riforme necessarie all’ingresso del Paese nella Ue, al fine di migliorare il livello di vita della popolazione e modernizzare il Paese. Le più urgenti sono considerate quelle per la lotta alla corruzione e le riforme relative al sistema sanitario (il 17% in entrambi i casi), seguite in ordine di importanza da quelle per la difesa dei diritti umani, dalle riforme del sistema d’istruzione (entrambe al 12%) e da quelle sulla giustizia (11%). Alla domanda in quale sistema sociale si vorrebbe vivere, il 25% ha risposto di preferire il modello della Svizzera, il 20% la Germania e il 14% la Norvegia.