Estero

Altre sanzioni europee contro la Russia

Bruxelles ha pure raccomandato di vietare nuovi investimenti nel settore minerario di Mosca, suscitando la soddisfazione degli Stati Uniti

Nuove misure per penalizzare la Russia
16 dicembre 2022
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I 27 Stati membri dell’Unione europea hanno concordato stasera di adottare nuove sanzioni contro la Russia in risposta alla guerra di Mosca in Ucraina. Lo ha annunciato la presidenza ceca dell’Unione europea. La Commissione europea aveva presentato il nuovo pacchetto di sanzioni, il nono, lo scorso 7 dicembre, proponendo di aggiungere quasi 200 persone ed enti alla lista nera dell’Ue, tra cui le forze armate russe e tre banche.

Lo si è appreso attraverso un messaggio Twitter della presidenza della Repubblica Ceca: "Gli ambasciatori hanno raggiunto un accordo di principio su un pacchetto di sanzioni contro la Russia nell’ambito del continuo sostegno dell’Ue all’Ucraina. Il terzo pacchetto di sanzioni contro la Russia negoziato nell’ambito della presidenza ceca dovrebbe essere confermato domani tramite procedura scritta», si legge nel tweet della presidenza ceca. Il pacchetto era stato sospeso negli ultimi due giorni a causa di una discussione sulle esportazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti russi attraverso i porti europei".

È stato inoltre approvato un pacchetto di aiuti da 18 miliardi di euro per l’Ucraina, così come confermato in conferenza stampa dalla presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen. Durante il Consiglio europeo è intervenuto in videocollegamento anche il presidente ucraino Zelensky, che ha espresso "gratitudine per i passi compiuti negli ultimi sei mesi in materia di sanzioni, per il pacchetto di sostegno finanziario al nostro Paese pari a 18 miliardi di euro per il prossimo anno, che può essere finalmente approvato a livello di leadership proprio ora. I pacchetti di sostegno macro-finanziario all’Ucraina sono anche armi in difesa della libertà. Proprio come il nono pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia".

Bruxelles ha inoltre raccomandato di vietare nuovi investimenti nel settore minerario russo e di inasprire le restrizioni sul commercio di beni a duplice uso, sia civile che militare, con particolare riferimento a sostanze chimiche, agenti nervini e componenti elettronici e informatici. L’esecutivo dell’Ue ha inoltre proposto di vietare l’esportazione in Russia di componenti per la costruzione di droni e di sospendere quattro nuovi media russi, accusati di partecipare alla propaganda del Cremlino. L’accordo sul nono pacchetto di sanzioni dell’Ue contro Mosca è stato raggiunto all’unanimità dagli ambasciatori dell’Ue a Bruxelles, a margine di un vertice dei leader dell’Ue.

Gli Stati Uniti, qualche ora prima, si erano dichiarati ottimisti sulla possibilità che l’Ue raggiungesse l’accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni, ma soprattutto avevano espresso soddisfazione per il "livello di cooperazione e di impegno" in questo senso da parte dei partner europei. A sottolinearlo in un briefing con i giornalisti l’ambasciatore James O’Brien, che guida l’ufficio Usa per il coordinamento sulle sanzioni.

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