Madagascar

Batsirai lascia dietro di sé morti e distruzione

Il ciclone che ha investito il Madagascar ha provocato almeno venti vittime e 55mila sfollati

Devastazione
(Keystone)
7 febbraio 2022
|

Ha lasciato dietro di sé almeno venti morti il ciclone tropicale Batsirai che ha investito il Madagascar provocando lo sfollamento di 55’000 e devastando l’agricoltura dell’isola, già colpita dalla siccità. Sono le statistiche fornite dall’Unicef, aggiungendo che molte vittime sono probabilmente bambini, componenti per oltre il 50% della popolazione malgascia.

Batsirai si è abbattuto nella parte orientale del Madagascar sabato sera, portando forti piogge e venti di 165 chilometri orari. Jean Benoit Manhes, rappresentante del Fondo dell’Onu per l’infanzia nel Paese, ha precisato che il ciclone «ha lasciato il Madagascar stamattina alle 7 (ora locale)». La città di Mananjary, nella parte orientale del Paese, «è stata completamente distrutta», ha riferito un suo abitante.

Reduce dalla tempesta tropicale Ana, che di recente ha ucciso 55 persone, il Madagascar è vittima del cambiamento climatico globale di cui secondo il presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, il continente sta «sopportando sia il peso che il costo».

Sul posto anche cinque specialisti svizzeri

Sul posto, in prima linea per far fronte alle necessità di acqua potabile, e per impedire l’insorgere di malattie, ci sono anche cinque specialisti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (Csa), di cui tre esperti in problemi legati all’acqua potabile. Il distaccamento è partito domenica dalla Svizzera e dovrà valutare la situazione in loco assieme alla Ong Medair allo scopo di preparare l’invio di oltre due tonnellate di materiale nei prossimi giorni, soprattutto equipaggiamenti per l’analisi, la depurazione e la distribuzione di acqua potabile. Al momento, il Dipartimento federale degli affari esteri ha sbloccato 300mila franchi per rispondere ai bisogni urgenti della popolazione. A seconda della situazione in loco, l’impegno finanziario elvetico potrebbe evolvere.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE