mar mediterraneo

Appello di Sea Watch: ‘Fate sbarcare i bambini’

A bordo delle navi soccorse dalla Ong ci sono 167 minorenni e 14 bambini con meno di un anno. Il più piccolo ha compiuto 3 settimane in mare

Gli abbracci dopo un salvataggio ad opera di Sea Watch (Keystone)
30 dicembre 2021
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In mare dalla vigilia di Natale ha effettuato cinque soccorsi di altrettante imbarcazioni in difficoltà salvando 440 migranti. Sono gli interventi nel Mediterraneo della Sea Watch 3 che chiede, da sei giorni, un porto sicuro. A bordo ci sono anche 167 minorenni non accompagnati, che hanno tra gli 8 e i 17 anni, e 14 bambini che hanno meno di un anno, il più piccolo ha compiuto 3 settimane in mare.

“Ieri la Guardia costiera italiana - afferma la Ong tedesca - ha portato latte per bambini e pannolini. Ma è urgente lo sbarco. Il nostro medico conferma che tanti hanno problemi fisici e hanno bisogno di assistenza. Possiamo seguirli nelle loro prime necessità, ma non possiamo fornire cure adeguate ancora per molto”.

“Dalla vigilia di Natale siamo nella zona Sar - dice Martin, medico a bordo della Sea Watch3 in un video postato sui social della Ong - ad oggi abbiamo a bordo 440 persone. Soffrono di diversi disturbi e patologie. Abbiamo curato più del 25% di queste persone. Abbiamo neonati che soffrono per le intemperie e sono a rischio disidratazione, giovani madri con ustioni da carburante, giovani uomini che soffrono per le intemperie e che hanno la tosse presa a bordo delle barche instabili su cui viaggiavano. Chiediamo a tutti di supportarci per ottenere un porto sicuro”.

Dalla nave nei giorni scorsi sono state eseguite delle evacuazioni mediche di emergenza: prima una donna incinta e sua figlia di tre anni, condotte a Lampedusa, poi altre quattro persone, un’altra donna incinta e sua sorella e un uomo che aveva problemi di salute e suo figlio, sono state trasferite ad Augusta, nel Siracusano.

“Lo abbiamo detto e ripetuto: restiamo umani", ribadisce Legambiente Sicilia confermando la "richiesta al Governo italiano di autorizzare subito lo sbarco". "Siamo ancora più sconcertati - rimarca il presidente Gianfranco Zanna - perché da questo esecutivo non ci aspettavamo questi comportamenti: da giorni e giorni 440 poveri cristi, molti minorenni, a bordo della Sea Watch3 aspettano di sbarcare in un porto sicuro. Hanno passato il Natale tra le onde di un Mediterraneo che si fa sempre più minaccioso per le condizioni metereologiche in peggioramento: che non passino pure il capodanno in queste condizioni disumane”.

Ad Augusta, intanto, sono riprese stamattina, per concludersi in giornata, le operazioni di sbarco degli ultimi 245 migranti che erano ancora a bordo della Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere approdata nel porto del Siracusano la sera del 26 dicembre con 558 persone soccorse in mare. Sono state eseguite, da parte degli agenti dell’Ufficio immigrazione della Questura, le procedure di identificazione degli arrivati. Oltre cento i minorenni non accompagnati già trasferiti al centro di accoglienza di Caltanissetta. Anche quest’ultimo gruppo di migranti sarà imbarcato su una nave quarantena.

Nel Siracusano quest’anno sono stati registrati 151 sbarchi per un totale di 17’688 persone arrivate. Sono stati adottati 2’109 respingimenti e 257 espulsioni. In totale sono state 438 le richieste di asilo presentate.

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