New York, arrestato l’uomo armato vicino al Palazzo dell’Onu

L’uomo armato di fucile davanti al Palazzo di Vetro dell’Onu “è stato arrestato, non c’è nessuna minaccia per il pubblico". Lo dice un tweet della polizia di New York, che chiede di "continuare a evitare la zona e aspettarsi rallentamenti nella circolazione stradale”.

Qualche ora fa il Palazzo di Vetro era stato transennato dopo che un individuo armato era stato avvistato nella zona. Stando ai primi accertamenti, l’uomo minacciava di suicidarsi.

Il portavoce dell’Onu, Stephane Dujarric, aveva confermato che il Palazzo di Vetro “e’ in lockdown”. “A causa della situazione di sicurezza all’esterno, abbiamo deciso di bloccare l’edificio”, aveva affermato. Quando è scattato l’allarme nella sala del Consiglio di Sicurezza era in corso una riunione sull’Iraq.

La polizia di New York ha chiesto di “evitare l’area tra la 42esima strada e la First Avenue” di Manhattan e tutte le strade di accesso alla sede delle Nazioni Unite sono state bloccate.

Dalle prime immagini che circolavano sui social media era possibile riconoscere un uomo bianco, con i capelli grigi, mentre la polizia gli intimava di gettare l’arma. Il forsennato “minacciava di suicidarsi”, avevano precisato fonti dipolimatiche.

Il servizio di sicurezza delle Nazioni Unite aveva chiesto a “tutto il personale e ai delegati nel quartier generale Onu di rimanere al riparo” mentre la zona è stata transennata.