I legislatori cinesi hanno votato per l'adozione di una legge a contrasto degli sprechi alimentari. L'ammontare della 'penale' deve ancora essere reso pubblico.
La delibera è avvenuta nel corso di una sessione del Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del popolo: i legislatori cinesi hanno votato per l'adozione di una legge a contrasto degli sprechi alimentari. Secondo il testo, i fornitori di servizi di ristorazione possono far pagare ai clienti che lasciano quantità eccessive di cibo nei piatti una tassa di smaltimento il cui ammontare deve ancora essere reso pubblico.
In Cina vengono sprecati ogni anno circa 18 miliardi di kg di cibo nel settore della ristorazione urbana, come attesta un rapporto basato su una ricerca di settore a livello nazionale effettuata dai deputati dell'Assemblea. Nel rapporto si legge che nel Paese vi è anche a una perdita di cereali pari a 35 miliardi di kg nelle fasi di pre-consumo, che comprendono stoccaggio, trasporto e lavorazione.