Bielorussia

Lukashenko: 'Massacro diplomatico', Putin: 'Ascoltare la piazza'

Mentre il presidente bielorusso parla di 'guerra ibrida' in corso contro il suo Paese, il suo maggiore sostenitore guarda anche alle proteste

Alexander Lukashenko (Keystone)
27 agosto 2020
|

"Attualmente stiamo assistendo a una fase di quella che, francamente, definirei guerra ibrida contro la Bielorussia". Lo ha dichiarato il presidente Alexander Lukashenko nel corso di una riunione col governo.

"Come posso descriverla altrimenti? I mass media e lo spazio dell'informazione sono stati colpiti da questa lotta, una guerra tra le parti opposte. Ed è iniziato il massacro diplomatico contro di noi, anche al più alto livello", ha dichiarato Lukashenko, come riporta Interfax.

Lukashenko ha osservato che "i vicini instabili" della Bielorussia non solo dichiarano apertamente la loro posizione riguardo alla ripetizione delle elezioni nel Paese, ma iniziano anche a interferire negli affari interni, a fare pressione sulle autorità. "C'è una guerra diplomatica", ha sottolineato ancora il presidente bielorusso.

Militari ai confini

Il capo dello Stato ha aggiunto che il Paese è ora costretto a spendere un sacco di soldi per stabilizzare la situazione ai confini occidentali, dove sono state trasferite alcune unità militari. "Vedete queste dichiarazioni che se la Bielorussia si disgregherà la regione di Grodno andrà alla Polonia? Ne parlano già in pubblico. Lo vedono nei loro sogni. Ma non gli riuscirà di fare nulla in questo senso, lo so per certo", ha tuonato il leader bielorusso.

Putin ora chiede al presidente bielorusso di tenere in considerazione le proteste

Le autorità bielorusse devono tenere conto delle proteste di strada in corso. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella sua intervista per il canale televisivo Rossiya-1.

"Crediamo che tutti i partecipanti a questo processo (la crisi in Bielorussia, ndr) avranno abbastanza buon senso per trovare una via d'uscita con calma, senza estremismi", ha detto Putin.

"Naturalmente, se la gente è scesa in strada, bisogna tenerne conto, ascoltarla, reagire", ha sottolineato, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass. Secondo Putin, "è chiaro che ci sono problemi interni in Bielorussia, altrimenti la gente non scenderebbe in piazza".

"Nel complesso la situazione sta migliorando. Spero che tutti i problemi - ed è chiaro che ci sono o la gente non scenderebbe in strada - siano risolti nell'ambito della costituzione, legalmente e pacificamente", ha detto nel corso dell'intervista.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE