Il blocco dell'attività alpinistica dovuto al coronavirus consentirà la rimozione dei rifiuti
Gli enti per la regolamentazione delle attività alpinistiche nella Regione autonoma del Tibet intendono approfittare della sospensione della scalate nella prossima stagione escursionistica a causa del coronavirus, per "fare pulizia" su alcune delle cime himalayane, compresi i monti Everest, Cho Oyu e Shisha Pangma. Lo rivela una nota diffusa oggi nel capoluogo regionale Lhasa.
La campagna sarà condotta dal "China Tibet Mountaineering Team", dalla "China Tibet Mountaineering Association (Ctma)" e dalla locale associazione per l'organizzazione delle spedizioni alpinistiche "Himalayan Expedition"."Crediamo sia un buon momento per raccogliere i rifiuti accumulatisi sulle montagne", ha spiegato un funzionario della Ctma. Lo scorso anno, sul versante nord del monte Everest, gli addetti dell'associazione, le guide cinesi e gli abitanti dei villaggi locali hanno raccolto oltre 13 tonnellate di spazzatura, generalmente classificata come rifiuti domestici e alpinistici.