La massima autorità religiosa sciita irachena aveva invitato il parlamento a togliere la fiducia al governo, sostenuto da Iran e Stati Uniti.
Il primo ministro iracheno, Adel Abdul Mahdi, ha annunciato l'intenzione di presentare le sue dimissioni al Parlamento all'indomani delle violenze commesse contro i manifestanti nella provincia di Dhi Qar. Lo ha riferito l'emittente al-Arabiya citando una nota diffusa dal suo ufficio.
Nelle proteste – che da inizio ottobre prendono di mira l’insieme del sistema politico ma soprattutto la crescente influenza iraniana negli affari economici e politici del Paese – sono morte centinaia di persone, tra cui decine ieri nel sud dell'Iraq. La massima autorità religiosa sciita irachena, il Grand Ayatollah Ali Sistani, aveva invitato il parlamento a togliere la fiducia al governo di Mahdi, sostenuto sia dall'Iran sia dagli Stati Uniti.